BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ), pp. 288-318; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1944, pp. 789-793; N. Flower, G. F.Handel. His personality and his times, London 1947, ad Indicem; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] , Ancient Rome in early opera, Urbana, IL, 2009, pp. 41-60; L. Bianconi, Von Lope zu Händel. Traditionen europäischen Theaters in Händels Opernlibretti, in Händel Jahrbuch, LVI-LVII, 2010-2011; S.E. Stangalino, I drammi musicali di N. M. per F ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] -05 e 1705-06 (Sgaria, 1995, p. 1126). Nel 1708 figura tra i violinisti nell’esecuzione dell’oratorio La Resurrezione di Händel patrocinato dal marchese Francesco Maria Ruspoli.
Dal libretto di una cantata a due voci, In onore del glorioso nome di s ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] momentaneamente indisposto. Tra il 1737 e il 1738 trascorse circa otto mesi a Londra: dopo il debutto nell'Arsace, G.F. Händel scrisse appositamente per lui i ruoli eponimi di Faramondo e Serse. L'anno seguente si spostò a Madrid, ove soggiornò fino ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] fu tra i protagonisti di un avvenimento importante nella vita musicale di Berlino: l'esecuzione del Messia di G. F. Handel nel duomo. L'anno successivo, approfittando probabilmente di un periodo di inattività dell'Opera italiana di Berlino, a causa ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] si poteva ammirare ancora ai primi del Novecento: "Sono tuttora presso gli eredi Malerbi, splendide edizioni delle opere di Mozart, Händel, Bach, Gluck, Haydn e di tutti, o quasi tutti, i nostri classici" (ibid., p. 277).
In questo periodo lughese ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] serie altrui, quali Eumene (1715), Sesostri (1717) e Bajazet (1722), con musiche di F. Gasparini; Rinaldo (di G.F. Händel, 1718) e Ariannae Teseo (di N. Porpora, 1721), ove campeggiarono il soprano Faustina Bordoni e il contraltista N. Grimaldi, all ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] volta l’intero Mefistofele di Arrigo Boito, mentre al Grande di Pompei fu protagonista nel Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel (parte di mezzosoprano che all’epoca si soleva affidare a voci di basso-baritono). In quell’anno avvenne il debutto ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] concerto. Manifestò una singolare versatilità interpretando ruoli buffi del repertorio italiano così come la musica di J.S. Bach, G.Fr. Händel e W.A. Mozart.
Recatosi a Berlino con la moglie, nell'autunno del 1852 vi interpretò Ernani, il Barbiere di ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] e pianoforte fu pubblicato a Roma, s. d.). Tradusse dall'inglese in versi italiani Il Messia e lo Jefte di F. F. Händel (Milano s. d.); dal tedesco il testo del Paulus di F. Mendelssohn che fece eseguire all'Accademia filarmonica (Roma 1844); e un ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...