SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] pp. 253-278; A. De Piero, Della maniera di perfezionare la musica: due lettere di Giordano Riccati a G. S. sui duetti da camera di Händel e Bononcini, in Giordano Riccati: illuminista veneto ed europeo, a cura di D. Bonsi, Firenze 2012, pp. 180-194. ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] pp. 5-59; S. Durante, Theorie und Praxis der Gesangsschulen zuir Zeit Händels: Bemerkungen zu Tosis “Opinioni de’ cantori antichi e moderni”, in Händel auf dem Theater, a cura di H.-J. Marx, Laaber 1988, pp. 59-72; M. Bovolenta, La cantata in P.F. T ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphilj, in La Scala. Rivista dell'opera, ottobre 1953, p. 18; O. E. Deutsch, Handel. A documentary biography, London 1955, ad Indicem;G. Roncaglia, A. M. B. e il suo "Stabat Mater", in Accad. musicale Chigiana ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] (1954), alla Scala (1955, 1958) e in trasferta a Edimburgo. Sempre alla Scala propose Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel (1956; già a Roma nel 1955), Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer (1962, con Joan Sutherland, Simionato, Franco Corelli ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] ad alcuni concerti di beneficenza a Birmingham, dove cantò nel Paulus di F. Mendelssohn Bartholdy, nel Messiah di G.F. Händel e nella Semiramide. Nel giugno 1839, in occasione di un allestimento della Lucrezia Borgia al Her Majesty's theatre, conobbe ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] imponenti opere sacre realizzate con organici di dimensioni berlioziane: tra queste Die Schöpfung di Haydn, il Messiah e Jephta di Händel, il Christus am Oelberge di Beethoven, il Requiem di Mozart e, nel 1833, la Matthäus-Passion di Bach (fu tra ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] 122, 268, 410; M. Pozza, I Badoer, Abano 1982, pp. 17, 34, 44 s., 63, 99, 115; R.J. Lilie, Handel und Politik zwischen dem byzantinischen Reich und den italienischen Kommunen Venedig …, Amsterdam 1984, pp. 495, 631; L. Steindorff, Die dalmatinischen ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] italiane ad Anversa nei secoli XVI-XVIII], Mechelen 1934, pp. 33 s.; W. Brulez, De firma Della Faille en de internationale handel van vlaamse firma's in de 16e eeuw, Brussel 1959, pp. 468, 470; É. Cornaert, Les français et le commerce international ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] und Italien mit Ausschluss von Venedig, I, Leipzig 1900, pp. 17-22; L. M. Hartmann, Comacchio und der Po-Handel, in Zur Wirtschaftsgeschichte Italiens im frühen Mittelalter, Analekton, Gotha 1904, pp. 74-90; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ); J. D. Wagner, The Keyboard Work of A. C., diss., Washington University, St. Louis 1966; U. Kirkendale, The Ruspoli Documents on Handel, in Journal of the American Musicological Society, XX(1967), pp. 222-73, 517 s.; R. N. Freeman, A. C.'s Missa ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...