Scrittrice austriaca (Vienna 1871 - Linz 1955). Scrisse un notevole numero di romanzi di tema storico, nell'atmosfera di un barocchismo austriaco controriformistico. Non evitò concessioni a uno spirito visionario ed esagitato, ma nel trattare delle lotte confessionali le seppe rivedere in una prospettiva di conciliazione profondamente religiosa. Da ricordare Meinrad Helmpergers denkwürdiges Jahr (1900), ...
Leggi Tutto
Personaggio dell'Orlando furioso di L. Ariosto: una maga, che nella sua isola incantata adesca con arti voluttuose anche i guerrieri più forti, come Ruggiero, il quale soltanto con aiuti soprannaturali [...] riesce infine a fuggire.
Opera in musica di G.F. Händel (1685-1759), rappresentata per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1735. ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista di Monaco del 1918. Fu quindi [...] . Dal 1938 negli USA, vi proseguì la sua opera di vivace polemica sociale già in precedenza intrapresa (dopo Der harte Handel, scritto nel 1935 ancora in Europa, Unruhe um einen Friedfertigen, 1948, e Die Eroberung der Welt, 1949, ripreso nel 1959 ...
Leggi Tutto
Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] il Paradise Lost di Milton (1729) e le Odi di Anacreonte (1739). Come librettista collaborò tra gli altri con G. F. Händel, N. A. Porpora e B. Galuppi, e raccolse parte della sua produzione melodrammatica in Componimenti poetici in vario genere (1744 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] pubblica felicità: politica e coscienza civile nel Muratori, Firenze 1996, pp. 73-80; F. McLauchlan, Lotti’s «Teofane» (1719) and Handel’s «Ottone» (1723): A textual and musical study, in Music & Letters, LXXVIII (1997), pp. 349-390; M. Lieber, L ...
Leggi Tutto
Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi [...] due fazioni e procurò a G. ricchezze e popolarità. Trascorse gli ultimi anni di vita, rattristati dalla salute malferma, lavorando a una seconda raccolta di Fables (1738). Compose anche il dramma pastorale Acis and Galatea (1732), musicato da Händel. ...
Leggi Tutto
Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] Great (1586-87), e a E. Allan Poe il poemetto Tamerlane (1827).
Molte sono le opere musicali dove Tamerlano appare come protagonista, da quelle di F. Chelleri (1720) e di G. F. Händel (1724) a quelle di N. Porpora (1730) e di A. Vivaldi (1735). ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] de Saint-Sorlin (1632) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico ...
Leggi Tutto
(gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) Nome di due personaggi della mitologia greca:
1. Uno dei Lapiti, figlio di Elato; partecipò alla lotta fra Lapiti e Centauri e alla spedizione degli Argonauti; fondò [...] stato ripreso, nell'epoca moderna, da L. de Góngora nel poemetto Fábula de Polifemo y Galatea (1611), e da A. Samain nel dramma postumo Polyphème (1901).
Tra le varie opere musicali eccelle l'oratorio profano Acis and Galatea di G. F. Händel (1720). ...
Leggi Tutto
sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...