Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] . Rostovtzeff, Foreign Commerce of Ptolemaic Egypt, in Journal of Econ. and Business Hist., IV, n. 4 (1932); E. Leider, Der Handel v. Alexandria, Amburgo 1934. Per le Arsinoe del Fayyūm: C. Wessely, Die Stadt Arsinoe in griech Zeit, in Sitzungsber. d ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] le bouddhisme primitif, in Bulletin de l'association des amis de l'Orient, III, 1929, p. 19 ss.; A. Sarazin, Der Handel zwischen Indien und Rom zur Zeit der röm. Kaiser, Basilea 1930; M. P. Charlesworth, Five Men, Character Studies from the Roman ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Origin. Denmark and Elsewhere, København 1986.
K. Düwel (ed.), Untersuchungen zu Handel und Verkehr der vor- und frühgeschichtliche Zeit in Mittel- und Nordeuropa, IV. Der Handel der Karolinger- und Wikingerzeit, Göttingen 1987.
S.B.F. Jansson, Runes ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] Episkopion von Samos und die justinianische Bautätigkeit in Ephesos, ibid., pp. 341-47.
L.M. Günther, Alles von überall her. Handel und Tryphe bei Polykrates von Samos, in MünstBeitr, 18 (1999), pp. 48-55.
H.J. Kienast, Das Eckkapitell am ersten ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 1987; S.B.F. Jansson, Runes in Sweden, Stockholm 19872; Untersuchungen zu Handel und Verkehr der vor- und frühgeschichtliche Zeit in Mittel- und Nordeuropa, IV, Der Handel der Karolinger- und Wikingerzeit, a cura di K. Düwel, Göttingen 1987; J ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] Altertum, III, Lipsia 1908, p. 923 ss.; Gummerus, in Pauly-Wissowa, IX, 2, 1916, c. 1507, s. v. Industrie und Handel; G. Kuehn, De opificum romanorum condicione privata quaestiones, Halle 1930, p. 51; Singer, A History of Technology, II, Oxford 1956 ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Archeologia Classica 35, 1983, pp. 287-296.
J. F. Leonhard, Die Seestadt Ancona im Spätmittelalter: Politik und Handel (Bibliothek des Deutschen Istorischen Institut in Rom, 55), Tübingen 1983.
C. Barsanti, S. Ciriaco attraverso i secoli, Bollettino ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] il disagio del presente, un aggancio con il passato. Esponente della letteratura religiosa è la romanziera cattolica E. von Handel-Mazzetti, lirico aristocratico R. von Schaukal, mentre si rifugiano nello strapaese M. Mell e R. Billinger. Altri non ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] of Fine Arts, Boston, Boston-New York 1916; H. Gummerus, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1487 e passim, s. v. Industrie und Handel; F. Oswald-T. D. Pryce, Terra Sigillata, Londra 1920, p. 4 ss.; U. Viviani, A. Pasqui e altri, I vasi a., Arezzo 1921 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fioritura, cimentandosi ormai con tutti i generi e con tutte le forme: dall’oratorio, di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S. Bach, il quale coltivò ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...