LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] Günther, Napoli 1947) a Stifter (Nota su Stifter, in Messana. Annali dell'Università di Messina, 1950, pp. 43-70), da Hölderlin (Hölderlin e il mito del paradiso perduto, in Arte e storia. Studi in onore di L. Vincenti, Torino 1965, pp. 169-210 ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1889 - Winterthur 1968). Alto magistrato, al processo di Norimberga contro i criminali nazisti fu difensore di fronte allo speciale tribunale militare internazionale [...] ums Matterhorn (1928); Zwiemann (1930); Das war Münchhausen (1933); Der Silberpage (1936); Der Bankherr und die Genien der Liebe (su Hölderlin e Diotima, 1938); Franz Anton Mesmer (1940); Die Zeugin in den Wolken (1964); Kennwort Opernball (1966). ...
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WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] il Hofburgtheater.
Iniziò la sua vasta produzione letteraria con uno studio su Kleist (1863) cui seguirono più tardi biografie di Hölderlin (1870) e di F. Reuter (1890). In mezzo a una molteplice attività pubblica e giornalistica, W. portò a termine ...
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GASCOYNE, David
Fernando FERRARA
Poeta inglese, nato a Harrow (Middlesex) il 15 giugno 1916.
Ancora giovanissimo pubblicò due raccolte di poesia (Roman balcony and other poems, Londra 1932; Opening [...] nelle poesie della raccolta intitolata Man's life is this meat (Londra 1936). Il G. tradusse e interpretò Hölderlin, Supervielle e altri poeti, ricavando da queste nuove esperienze letterarie importanti insegnamenti. Questi apporti e una sensibilità ...
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Poeta tedesco (Heilbronn 1804 - Roma 1830). Ancora studente liceale a Stoccarda, scrisse il poema filosofico Phaeton (1823), liriche e lavori teatrali che rivelano la sua nostalgica propensione per il [...] Italien und Griechenland für das Fahr 1829 (2 voll., 1829-30). Fra gli inediti, una vita di Hölderlin, che aveva personalmente conosciuto a Tubinga rimanendone fortemente influenzato (Friedrich Hölderlins Leben, Dichtung und Wahnsinn, pubblicato solo ...
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MACRÌ, Oreste
Anna Dolfi
Ispanista, nato a Maglie (Lecce) il 10 febbraio 1913. Titolare dell'insegnamento di Lingua e letteratura spagnola presso l'università di Firenze dal 1952 al 1983, italianista, [...] avanguardia fu visto da M. fin dall'inizio come continuazione della grande tradizione europea di Herder, Hamann, Hölderlin, Novalis, Hugo, Nerval, Baudelaire, Mallarmé, Bécquer e come proiezione moderna dell'amicizia generazionale, della quale gli ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] ); Corinna, in Studi ital. di filol. class., XXI (1915), pp. 225-279; Poesie liriche di J. W. Goethe, Bologna 1917; Versioni da F. Hölderlin, in Atene e Roma, III (1922), pp. 208-216; E. Mörike,Erinna a Saffo, in La Cultura, II(1922-1923), pp. 205 s ...
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Poeta austriaco (Vienna 1892 - Kirchstetten, Bassa Austria, 1945). Di assai umili origini e presto orfano di tutt'e due i genitori (del periodo trascorso in orfanotrofio riferì poi nel romanzo autobiografico [...] due guerre soprattutto per la rara perfezione formale, conseguita in spirito classicheggiante recuperato anche per il tramite di Hölderlin, spirito vivo anche dove, come nella sua più felice raccolta Wien wörtlich (1935), non è disdegnato il contatto ...
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Poeta e drammaturgo francese (Saint-Germain-de-Joux, Ain, 1903 - Créteil 1995). Dopo gli esordî di Accents (1939) e Les dieux étouffés (1946), la sua poesia si è andata orientando verso un gioco linguistico [...] en Provence ou le mot et le cri (1975) e La cité sans sommeil et autres textes (1984). Traduttore (da Goethe, Hölderlin, ecc.), T. ha riunito alcuni dei suoi saggi in Le miroir ébloui (1993). Tra le traduzioni italiane si ricordano anche le sillogi ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] amore e il cantore della Grecia, rivendicando al romanticismo anche le sue apparenti tendenze neoclassiche. Il tardo Hölderlin, fondamentale scoperta del gusto novecentesco, offre al B. piuttosto un'occasione polemica nei confronti delle deformazioni ...
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