MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] della svolta repressiva nel perseguire la violenza nobiliare attuata dal governo papale in quegli anni e per disseccare l’humus sociale e i potenti appoggi da parte del baronato romano. Gli interrogatori dimostrano, in sostanza, come fosse difficile ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] «suo mancato Bildungsroman», Palumbo cercò di dare soprattutto spazio al «background storico-sociale degli anni 1939-1941», humus in cui si sarebbe dovuta realizzare la maturazione sentimentale e politica del protagonista (Martelli, Itinerario della ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] si muovono in uno spazio magico, conservano equilibrio e razionalità e volgono le occasioni a loro vantaggio. E a quest'humus proprio di Firenze e della sua civiltà urbana rimanda la perspicuità della lingua, non carica di soverchi idiotismi, e l ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] 233; Nuove idee e nuovi sistemi sugli innesti, Ibid., XLIX(1939), n. 7, p. 319; Nuova tecnica colturale del garofano, in Humus, II (1946), n. 12, pp. 16-18; Innovazioni nellatecnica colturale delle rose e dei garofani, in Atti del Congresso nazionale ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e in traduzione tedesca, e lo storico del federalismo nella postuma riedizione del Bury, senza coglier così la tematica e la humus compositiva del libro, la congiunta lezione "elvetica" e la difesa dello "statino" (donde le ctitiche dell'"unitario" E ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] avevano recato alla suscettibilità dei due Ruffini ferite taciute e malsanate che, nel tempo, avrebbero favorito, come un humus sotterraneo, l’affiorare e il crescere di una vera e propria incomprensione, quando non insofferenza e irritazione, a ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] praticabile. Non si trattava nemmeno di involuzione, ma piuttosto di un individualismo scettico e pessimistico, che trovava il suo humus in quelle stesse contraddizioni sulle quali, dopo averle indicate, il G. finiva per adagiarsi. Non a caso la ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] presenti da eccezionale mole di letture e memoria agnitiva parimenti eccezionale: niente di più lontano da Croce.
Da questa humus nacque la Storia della letteratura latina (Firenze 1950, più volte riedita e ritoccata) che fece di Paratore l’ultimo ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] tantomeno indugiare, in soluzioni ermetiche: preferendo invece una più calibrata grammatica delle immagini, nutrita da un humus affettivo e da una naturale tendenza ad abbandonarsi alla fantasticheria e al sogno.
Sarebbe tuttavia riduttivo confinare ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] le sembianze offuscate, appare essere l’Europa romana, germanica, cristiana del Medioevo, la cui civiltà ha costituito l’humus feconda dalla quale è sorta la civiltà moderna»; e nella stessa occasione ricordò il dovere di «ridestare la coscienza ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...