URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] una relazione (Bresc-Bautier, 1973, p. 284). Sul piano diplomatico nel 1264 si era rivolto a lui un legato dell’ilkhan Hulagu, capo dei Mongoli di Persia (che in precedenza si era indirizzato anche a Luigi IX), proponendo un’alleanza con i Latini e ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] ), da lui stabilita sulla Persia e Mesopotamia congiunte, non tardò a riavviarsi per le vie della civiltà e della cultura. Già Hūlāgū stesso, pur rimasto pagano, accordò il suo favore a scienziati come l'astronomo Naṣīr ad-dīn aṭ-Ṭūsī, per cui fondò ...
Leggi Tutto
Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] d'Armenia nel 1254. Il sovrano armeno si era reso vassallo dei mongoli e ne assecondava la politica. Quando il khān Hūlagū intraprese la conquista della Siria musulmana, Boemondo raggiunse la sua armata e partecipò alla presa di Damasco, un atto che ...
Leggi Tutto
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] esagera le distruzioni dei Mongoli; nonostante i saccheggi e gl'incendî, Baghdād conservò intatti i suoi principali edifici. La dinastia di Hūlāgū vi si mantenne fino al 740 èg., 1339, sostituita poi da quella dei Gialā'iridi fino all'813 èg., 1410 ...
Leggi Tutto
HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] ricorda la costruzione di una fortezza). Nel 1175 H. fu conquistata da Saladino; e nel 1260 fu distrutta dal mongolo Hulagū. Baalbek odierna, che dal 1920 fa parte del Libano, occupa solo la parte orientale della città antica.
La prima segnalazione ...
Leggi Tutto
BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] ), che condussero a una morte lenta della città tra i secc. 10° e 13°, accelerata dall'invasione disastrosa dei Mongoli di Hulagu nel 656 a.E./1258. Verso la metà del sec. 14° B. apparve a Ibn Baṭṭūṭa parzialmente in rovina e 'ridimensionata' entro ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] e la popolazione massacrata, si incrementò il nomadismo e si acuirono gli squilibri etnici. In Iran si affermò, fondato da Hülägü, il regno mongolo degli Ilkhanidi (1251-1335) di Persia, che si convertirono dal buddhismo all'Islam e riuscirono a far ...
Leggi Tutto
POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] E sempre a Buchara, in un giorno imprecisato del 1264, essi incontrarono un inviato dell’ilkhan (re mongolo della Persia) Hulagu, fratello dell’imperatore Kubilai, che propose loro di unirsi alla sua carovana e seguirlo presso la corte del Gran Khan ...
Leggi Tutto
Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] beni nelle province persiane. Poi anche i nomadi furono assimilati dalla civiltà islamica. Lo stesso nipote di Genghis khan, Hulagu, fondatore della dinastia degli Ilkhan (1256-1349) stabilitasi su Persia e Mesopotamia, pur rimasto pagano, guardò con ...
Leggi Tutto
Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] che è menzionato da Marco Polo). L'ultimo capo, Rukn ad-dīn, non fu in grado di resistere all'impeto dei Mongoli, il cui khān Hūlāgū espugnò Alamūt nel 654 èg., (1256 d. C.), e, fatto prigioniero Rukn ad-dīn, lo fece mettere a morte.
Il ramo degli ...
Leggi Tutto