Poeta danese, nato a Copenaghen il 9 ottobre 1846, morto a Hornbaek il 14 gennaio 1908. Nella giovinezza il D si dedicò alla pittura, e ritrasse paesaggi marini con abilità tecnica, ma durante un soggiorno [...] di V. Andersen, 10 voll., Copenaghen 1921; Digte fra Hjemmet, poesie postume, a cura di W. Rødam, Copenaghen 1921.
Bibl.: V. Vedel, H. Drachmann, Copenaghen 1909. Cfr. I saggi di G. Brandes (in Samlede poetiske skrifter, III, 2ª ed. Copenaghen 1919 ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] da cui presero le mosse non solo i più o meno fedeli seguaci, gli scrittori naturalisti (J.P. Jacobsen e H. Drachmann, E. Brandes, K. Gjellerup, H. Pontoppidan, e più tardi K. Larsen e G. Wied) ma anche gli avversari simbolisti e mistici, idealisti e ...
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Scrittrice danese (Ullerslev 1868 - Copenaghen 1962). Acquistò episodica notorietà come propugnatrice del libero amore, secondo le idee di G. Brandes, con la trilogia di romanzi erotici Kaerlighedens årstider [...] dell'amore", 1927-30). Ma l'opera più interessante, anche se incredibilmente prolissa, è l'autobiografia (6 voll., 1941-51), dove rivivono alcune personalità letterarie di fine secolo, da C. e G. Brandes a H. Bang, da H. Drachmann a G. J. Wied. ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Torino 1894; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, Roma 1924 segg.; H. G. Plass, Die Tyrannis, 2ª ed., Lipsia 1859.
Per la traditions religieuses chez les Grecs, Parigi 1904; A. B. Drachmann, Atheism in pagan antiquity, 1922; E. Derenne, Les procès ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] Le notizie di storia romana sono raccolte in A. B. Drachmann, Diodors römische Annalen, Bonn 1912 (in Kleine Texte del 568 segg.
Per la storia letteraria si cfr. anche H. Diels, Chronologische Untersuchungen über Apollodors Chronika, in Rhein. ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] materialmente lontano - uomini come Ibsen, Bjørnson, Jacobsen, Holger Drachmann, e, più tardi, Strindberg (v. i profili di (Udelandske Egne og Personligheter "Paesi e personalità straniere" 1893; H. Heine, 1897; Henrich Ibsen, 1908), e l'atmosfera ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] C.) professò un materialismo che ricorda quello dei Cārvāka (cfr. H. Hackmann, Chinesische Philosophie, Monaco 1927, p. 127). Nel Roma 1925; A. B. Drachmann, Atheism in Pagan Antiquity, Londra-Copenaghen-Cristiania 1922; H. Jacobi, Die Entwicklung der ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] la sua vittoria: dopo 40 giorni si spense.
Opere Samlede Værker, ed. A. B. Drachmann, J. L. Heiberg, H. O. Lange, voll. 14, Copenaghen 1901-06. Degli Efterladte Papirer, dopo l'ed. di H. P. Barfod e H. Gottsched, voll. 8, 1869-1881, v. l'ed. di P. A ...
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ḤAYYŪG, Hĕhūdāh Ben Dāwīd (in arabo Abū Zakariyyā' Yaḥyà ibn Dāwūd)
Umberto Cassuto
Grammatico ebreo della fine del sec. X e del principio dell'XI. Nato a Fez, visse a Cordova: le date precise della [...] hebr. Sprachwissenschaft vom 10. bis zum 16. Jahrh., Treviri-Berlino 1892, pp. 39-47, 109; B. Drachmann, Die Stellung und Bedeutung des J. H. in der Geshcichte der hebr. Grammatik, Breslavia 1884; M. Steinschneider, Die arabische Literatur der Juden ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Ampi stralci sono stati poi tradotti in inglese e commentati da A.G. Drachmann. Alcuni passi dell’opera sono conservati in greco da Pappo.
L’opera dal peripatetico Stratone di Lampsaco (come ha mostrato H. Diels in uno studio basato sul confronto con ...
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