(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] interventi degli architetti J. Craig, R. Adam, W. Chambers, W.H. Playfair.
Il castello (15°-16° sec.) conserva del periodo normanno Sulla High Street, parte centrale del Royal Mile, è St. Giles (1120, risorta nel 14°-15° sec., alterata nel 19°); il ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] partiti, Johnson riuscì a far approvare, con l'aiuto di H. H. Humphrey, E. Mck. Dirksen e altri, quel vasto (varrà ricordare che WESCAC è il mostruoso computer nel cui ventre Giles e l'amata Anastasia riescono a realizzare la propria esistenza).
Con ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la basilica di S. Fedele nella storia del medioevo, Milano 1973; R.H. Rough, The Reformist Illuminations in the Gospels of Matilda, Countess of Tuscany the Fitzwilliam Museum, a cura di S. Wormald, P.M. Giles, Cambridge 1982, I, pp. 16-17; C. Volpe, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] An Early Fourteenth Century Manuscript, a cura di F. Deuchler, J. M. Hoffeld, H. Nickel (ed. in facsimile), 2 voll., New York 1971; B. Al-Hamdani, , München 1985, pp. 67-74; S. Lewis, Giles de Bridport and the Abington Apocalypse, in England in the ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] . 16°), St Bartholomew the Less (torre del sec. 15°), St Giles (torre del 1396), St Helen, St Mary-le-Bow (cripta), St Meeting at Westminster Abbey, AJ 67, 1910, pp. 397-406; R.A. Brown, H.M. Colvin, A.J. Taylor, A History of the King's Works, I-II, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . und Clemens VII., Hildesheim-New York 1979; H. Lilius, Villa Lante al Gianicolo. L'architettura e designer, a cura di J. Cox-Rearick, New York-Washington 1999; L.M. Giles, A drawing by Raphael for the sala di Costantino, in Master Drawings, XXXVII ( ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] fiera medievale, che si teneva sulla collina di St Giles, e rimase un centro importante fino al Tardo Medioevo, D. Whitelock, London 1961; Annales Wintonienses, in Annales monastici, a cura di H.R. Luard, in Rer. Brit. MAe. SS, XXXVI, 2, 1865, ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] Savoia, quali John Francis (o Johannes Franciscus) e Giles of St George, sono documentati anche maestri inglesi, History of the King's Works. The Middle Ages, a cura di R.A. Brown, H.M. Colvin, A.J. Taylor, I, London 1963; P. Binski, The Painted ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] . L'ospedale più importante era quello di St Giles, o Great Hospital, nei pressi del Bishopsgate, pp. 255-280; M. Rose, The Vault Bosses, ivi, pp. 363-378; D. Park, H. Howard, The Medieval Polychromy, ivi, pp. 379-409; D.J. King, The Panel Paintings ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al Tempio; quella della cappella di Saint-Giles, detta p. della Passione, continua il ciclo Michele a Monte Sant'Angelo: aspetti e problemi, ivi, pp. 293-306; H. Bloch, Le porte bronzee di Montecassino e l'influsso della porta di Oderisio II ...
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