Uomo politico inglese (Kedleston Hall, Derbyshire, 1859 - Londra 1925). Sottosegretario per l'India (1891-92), dal 1895 al 1898 sottosegretario agli Esteri, nominato (1898) viceré dell'India, vi giunse [...] . Nel 1908 entrò nella Camera dei lord. Scoppiata la prima guerra mondiale, fece parte del governo di coalizione presieduto da H. H. Asquith. Leader della maggioranza alla Camera dei lord, poi (1915-16) lord del Sigillo privato, sostituì (1919) A. J ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] dal quale ancora emergono, qua e là, una delicata melanconia e l'arguzia del suo sguardo.
Bibliografia
P. Noble, Anthony Asquith, London 1951.
R. Durgnat, A mirror for England, London 1970.
R. Kalish, Filmed theatre: the importance of being ...
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Statista inglese (Morley, Yorkshire, 1852 - Sutten Courtney, Berkshire, 1928). Deputato liberale ai Comuni dal 1886, ebbe il portafoglio dell'Interno (1892-95) nel ministero Gladstone. Nei contrasti in [...] liberale riguardo alla guerra coi Boeri seguì, contro H. Campbell-Bannerman, la tendenza imperialista di lord Rosebery fu nel 1925 nominato lord col titolo di conte di Oxford e di Asquith. Delle sue varie opere, da ricordare Genesis of the war (1922); ...
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Statista inglese (Kingston, Canada, 1858 - Londra 1923). Deputato conservatore dal 1900, fu favorevole alla politica protezionista di J. Chamberlain; all'opposizione attaccò la politica di D. Lloyd George. [...] all'Irlanda della Home Rule. Allo scoppio della prima guerra mondiale, con i conservatori appoggiò il ministero di H. Asquith, partecipando alla coalizione come ministro delle Colonie. Fu membro del gabinetto di guerra di Lloyd George (1916-18 ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] ottenne soddisfazioni in opere teatrali di successo: da Edda Gabler di H. Ibsen, recitata in francese, a More stately mansions di E. Rolls-Royce (1964; Una Rolls-Royce gialla) di Anthony Asquith e di uno degli episodi di Stimulantia (1967) diretto ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] , come i due film fantascientifici del 1936 sceneggiati dallo scrittore H.G. Wells, Things to come (Vita futura o Nel 2000 cui Carol Reed (The third man, 1949, Il terzo uomo), Anthony Asquith (The Winslow boy, 1948, Tutto mi accusa), David Lean (The ...
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Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] cinematografica del classico della letteratura inglese di H. Fielding, nel quale ripropone il personaggio di di Michael Redgrave nell'omonima versione diretta nel 1951 da Anthony Asquith. Il suo eclettismo lo ha inoltre spinto a interpretare K. ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] Fanny by gaslight (1944; Il mio amore vivrà) di Anthony Asquith, ancora con James Mason, e Saraband for dead lovers (1948; più celebre versione cinematografica dell'omonimo romanzo di H.R. Haggard, attraverso il personaggio dell'avventuroso ...
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Smith, Maggie (propr. Margaret)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Ilford (Essex) il 28 dicembre 1934. Nell'arco di quarant'anni si è distinta come una delle più esperte [...] in The V.I.P.s (1963; International Hotel) di Anthony Asquith, in cui recita la parte di una segretaria timida e devota, ruolo di zia Lavinia in Washington Square (1997), dal romanzo di H. James. Dopo aver partecipato in Italia a Un tè con Mussolini ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] raffiguranti S. Giorgio e il drago (già coll. Asquith) e la Crocifissione (già coll. Taccani, Milano Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale, I, Ferrara 1993, ad ind.; H.-J. Eberhardt, in Pisanello (catal., Verona), a cura di P. Marini, ...
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