Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] da E. nella terza memoria, Zur Elektrodynamik bewegter Körper. Sembrava infatti che H. A. Lorentz fosse riuscito, con la teoria degli stati corrispondenti, a spiegare esaurientemente l'impossibilità di ricavare da alcuni effetti elettromagnetici un ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] della relatività di Einstein, gli valsero la stima di illustri colleghi come L. Boltzmann, H. A. Lorentz e W. Wien e, nel 1906, la chiamata a Monaco come prof. di fisica teorica. A S., uno tra i maggiori fisici matematici del suo tempo, è dovuto, in ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] luce libri innovatori di autori affermati come le Considerazioni elementari sul principio di relatività (1923) del fisico olandese H.A. Lorentz e le Lotte del lavoro (1924) di Einaudi, insieme con le novità di esordienti destinati al successo, quali ...
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Filosofo della scienza e giurista (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino [...] difficoltà teoriche che l'opera di E. Mach andava contemporaneamente rivelando e le ricerche di H. A. Lorentz, M. Planck, A. Einstein avrebbero avviato a soluzione. La sua influenza è particolarmente apprezzabile sul pensiero di P. W. Bridgmann. ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] 'elasticità; nel campo della relatività, studiò la forma generale delle trasformazioni di H. A. Lorentz che successivamente H. Minkowski pose a fondamento della propria interpretazione geometrica della teoria della relatività ristretta. Con C. Burali ...
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Fisico danese (Helsingør, Seeland, 1829 - Byen, Fanø, 1891), prof. nell'univ. di Copenaghen e (dal 1866) alla scuola militare, membro dell'Accademia delle scienze. Compì ricerche in varî campi della fisica, [...] dell'elettromagnetismo (potenziali ritardati, 1860) e in ottica sulla dispersione della luce. Il suo nome è legato alla formula di H. A. Lorentz-L. V. Lorenz, (n2 − 1)/[ρ(n2 + 2)] = costante (per una data lunghezza d'onda), che stabilisce in qual ...
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Fisico e matematico svizzero (Sion 1878 - Gottinga 1909), allievo di D. Hilbert, W. Voigt e H. A. Lorentz. Compì numerose ricerche di spettroscopia, enunciando il principio di combinazione che porta il [...] suo nome. Sviluppò un nuovo metodo di calcolo per i problemi dipendenti da equazioni a derivate parziali. Concepì una nuova elettrodinamica, rimasta peraltro soltanto allo stato di abbozzo per la sua morte. ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] 6, III [1926], pp. 705-714). Ma le posizioni del L. non furono respinte da tutti gli studiosi: ad esempio, H.A. Lorentz giudicò interessante la relazione che il L. tenne al Convegno voltiano del 1927 (Sur la propagation balistique de la lumière…, cit ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] statica e la dinamica dei sistemi materiali ad n dimensioni ed a curvatura costante nell'analisi di Grassmann, ibid. 1912; Le particolare tipo di trasformazioni di H. A. Lorentz (Sulle trasformazioni Voigt-Lorentz in elettrodinamica, ibid. 1913). ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] pp. 98-134; I. Główczewska, Ubiory w obrazach Canaletta, ibid., XVII (1955). pp. 208-233; S. Lorentz-S. Kozakiewicz, B. a Varsavia, Venezia-Milano 1955; H. Sulze, Das Antlitz Dresdens in der Sicht Canalettos, in Jarhbuch zur Pflege der Künste, s. 3 ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...