LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] 6, III [1926], pp. 705-714). Ma le posizioni del L. non furono respinte da tutti gli studiosi: ad esempio, H.A. Lorentz giudicò interessante la relazione che il L. tenne al Convegno voltiano del 1927 (Sur la propagation balistique de la lumière…, cit ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] lode nel novembre 1927, il G. tornò a Roma, ove per sei mesi ebbe un e un atomo di idrogeno (Wechselwirkung zwischen einem H- und einem He- Atom und zwischen zwei elementari (Sulla rappresentazione del gruppo di Lorentz e sulla teoria di Dirac dell' ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...