Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] di natura teorica e contrastanti risultati sperimentali hanno suggerito varie modifiche alla legge di Newton (P.-S. Laplace, H.A. Lorentz ecc.) e dato vita a nuove teorie, tra le quali segnano una svolta di fondamentale importanza quelle dovute ad ...
Leggi Tutto
relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] si svilupparono le teorie unitarie (da H. Weyl ad Einstein), volte a ridurre a unità i fenomeni gravitazionali ed elettromagnetici, trasformazione di Galileo, lo sono invece rispetto a quella di Lorentz, ed è pertanto ragionevole la presunzione ...
Leggi Tutto
Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] Alla base dell’e. vi è la scoperta, compiuta da H.C. Oersted (1820), che in presenza di un conduttore su essa la forza (forza di Lorentz):
Come si verifica, la relazione [3] risulta dall’applicazione della [4] a un sistema di cariche in moto nel ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] simmetrica o, più precisamente, lo spaziotempo è una varietà di Lorentz); (2) le traiettorie dei corpi in caduta libera sono di 1 megaparsec; Hubble invece, avendo stimato H=500 km/s a megaparsec, l'avrebbe posta a una distanza di 60/500=0,12 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] di rendere invariante rispetto alle trasformazioni di Lorentz la teoria newtoniana a fornire lo stimolo maggiore per lo sviluppo di la correzione delle bozze egli sottolineò che, se l'hamiltoniana H è data da
[6] H=-m(c2-v2)1/2
e se c è ora una ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] vettore intensità magnetica H). ◆ [GFS] C. magnetico crostale o indotto: v. magnetismo terrestre: III 538 a. ◆ [ spinoriale: un c. che si trasforma come uno spinore sotto il gruppo di Lorentz. ◆ [MCQ] C. stocastico: v. campi, teoria quantistica dei: ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] velocità è dato dalla f. (f. di Lorentz), qv╳B, che un campo magnetico B . Tale idea fu realizzata da H. Hertz la cui Meccanica (1894 F. di contatto: in ambito macroscopico e in contrapp. a f. a distanza, f. che si desta al contatto fra corpi, ...
Leggi Tutto
Fresnel Augustin-Jean
Fresnel 〈frenèl〉 Augustin-Jean [STF] (Broglie 1788 - Parigi 1827) Ingegnere nel Servizio dei ponti e strade, poi (1823) membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [OTT] Approssimazioni [...] a essa); in un riferimento inerziale, per la variazione della velocità v della luce si ha (H. Lorentz e supponendo che R+R' sia multiplo di λ si ha: U(P)=j/(λR) ∫ε(A/r) exp(-jkδ)dS. Ora, il calcolo di U(P) può essere sviluppato ricorrendo alle zone ...
Leggi Tutto
invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l'insieme A [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazioni di Lorentz: per es., v. elettrodinamica classica: II 290 b e ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...