Il carburo (o acetiluro) di calcio è uno di quei carburi metallici che si decompongono per azione dell'acqua con la formazione d'idrocarburi, ed è tra essi il più importante dal punto di vista tecnico. [...] °: per valori più alti si hanno fenomeni di evaporazione e decomposizione della calciocianamide.
Molto interessanti sono le reazioni con H2S, che allo stato liquido ha un comportamento analogo a quello dell'acqua, e con gli alogenuri, i quali dànno ...
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SODIO (fr., ingl. sodium; sp. sodio; ted. Natrium)
Paolo AGOSTINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento chmico con simbolo Na, peso atomico 22,997, numero atomico 11. È uno degli elementi più diffusi ma, [...] contiene 9 e si può preparare per cristallizzazione della sua soluzione satura a temperatura ordinaria ottenuta saturando. con H2S una soluzione concentrata di soda. La soluzione acquosa del solfuro ha reazione fortemente alcalina. Il solfuro serve ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] a UO2, a 400-450 °C in atmosfera di ammoniaca (i solfati presenti sono decomposti e lo zolfo è eliminato come H2S con il vapore d’acqua prodotto dalla reazione); c) trasformazione del biossido in tetrafluoruro, UF4, con acido fluoridrico anidro a 450 ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] solubile negli acidi, anche deboli. Per questo motivo non è possibile ottenerne la precipitazione a mezzo dell'acido solfidrico (H2S). Il solfato di colore rosa carico può cristallizzare con 4, 5, 7 molecole di acqua; la forma eptaidrata fa ...
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POTASSIO
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Metallo alcalino; simbolo K, numero atomico 19; p. at. 39,104; isotopi: K39 e K11.
Stato naturale. - Il potassio si trova allo stato salino nei depositi di Stassfurt. Piccole quantità di [...] K2S, il solfidrato KHS. i polisolfuri K2S2, K2S3, K2S4, K2S5 che s'ottengono per azione, in particolari condizioni, di H2S o S su KOH o K2CO3, sono suscettibili di varie applicazioni. Difficilmente si possono avere questi composti allo stato puro.
Il ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] come donatore di elettroni il solfuro di idrogeno e pertanto non producono ossigeno. Poiché gli elettroni rimossi da H2S hanno un potenziale ossidoriduttivo molto più negativo di quello dell’acqua, un fotone assorbito dal singolo fotosistema di ...
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IDROGENO
Eugenio Mariani
(XVIII, p. 744)
Pur rappresentando uno dei gas più largamente usati nell'industria, non si hanno dati precisi sulla produzione e sul consumo di i. perché molto di esso viene [...] ), metilammine, ecc. I solventi del secondo tipo si usano quando le impurezze da trattenere sono di natura acida (CO2, H2S, COS) e presenti in elevata percentuale.
L'adsorbimento consente sia di eliminare le impurezze presenti nell'i. che di separare ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] di Carnot per i sali di potassio).
Trisolfuro di bismuto Bi2S3: si trova in natura come minerale. Si forma per azione di H2S su soluzioni acide di sali di bismuto. È nero, insolubile in solfuri alcalini, solubile in acidi concentrati. È pure noto il ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] sospendere nuovo carbone. Anche i gas incondensabili uscenti dal reattore, ricchi d'idrogeno, sono depurati per allontanare l'H2S che contengono, e poi ritornano in ciclo. La parte catramosa contenente carbone può essere bruciata o gassificata per ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] invertebrati marini e batteri chemioautotrofi in grado di ricavare energia dall'ossidazione di forme chimiche ridotte (per es., H2S, CH4). In ambienti estremi come le bocche idrotermali oceaniche, risulta molto efficace la simbiosi che si sviluppa ...
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isologo
iṡòlogo agg. [comp. di iso- e -logo, foggiato su omologo per sostituzione di iso- a omo-] (pl. m. -ghi). – 1. a. In chimica inorganica, detto dei componenti di una serie di sostanze di uguale struttura, contenenti atomi differenti...
solfidrico
solfìdrico (o sulfìdrico) agg. [comp. di solf- (o sulf-) e -idrico]. – Acido s., composto chimico, idracido dello zolfo, di formula H2S, detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno; gas incolore, dal caratteristico odore...