Imperatore di Haiti (Haiti 1758 - ivi 1806). Schiavo di un nero libero, combatté con i ribelli di Haiti contro la Francia, riuscendo con l'aiuto inglese a cacciare i Francesi (1803) e a proclamare l'indipendenza [...] dell'isola, di cui fu governatore generale con pieni poteri e poi (dic. 1804) imperatore col nome di Giacomo I. Feroce e tirannico, finì assassinato ...
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Uomo politico di Haiti (Port-au-Prince 1776 - Parigi 1850); mulatto educato a Parigi, militò nelle file di Toussaint-Louverture, poi, abolita la schiavitù (1793), passò nel campo francese. Ma il programma [...] del gen. Leclerc di ristabilire la schiavitù lo mise in rotta con la Francia. Alla testa dei dissidenti, ottenuta la libertà di Haiti e rovesciato J.-J. Dessalines, B. fu dal 1818 al 1843 presidente della Repubblica. Il suo fiscalismo e la politica ...
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Uomo politico haitiano (Haiti 1806 - Giamaica 1879). Partecipò con Hérard Rivière alla rivolta contro il presidente J.-P. Boyer (1843); combatté quindi (1849) contro la parte di San Domingo che si era [...] resa autonoma, e nel 1858 capeggiò la rivoluzione che spodestò F. Soulouque. Assunto il potere, tentò un programma di riforme, ma trovò una forte opposizione. Dopo aver domato varî tentativi insurrezionali, ...
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Schiavo affrancato, poi re di Haiti (is. di Granada, Antille inglesi, 1767 - Port-au-Prince 1820); scoppiata l'insurrezione dei neri di Santo Domingo (1791), abbracciò in un primo tempo (1793) il partito [...] luogotenente di Dessalines, al cui assassinio (1806) egli certo contribuì, il 28 marzo 1811 riuscì a farsi proclamare re di Haiti con autorità effettiva sulla zona sud dell'isola. Minacciato poi da sudditi insorti e da soldati del territorio nord di ...
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Uomo politico haitiano (n. Douyon, Haiti, 1953). Ex sacerdote, tra i più decisi oppositori del dittatore J.-C. Duvalier, fu il primo presidente haitiano liberamente eletto (1990). Deposto e costretto all'esilio [...] . Candidato del Front national pour le changement et la démocratie, A. fu il primo presidente liberamente eletto nella storia di Haiti (dic. 1990). Insediatosi nel febbraio 1991, fu deposto e costretto all'esilio da un colpo di Stato militare nel ...
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Zoologo francese (Port-au-Prince, Haiti, 1825 - Meudon 1899); prof. (dal 1873) di embriologia comparata al Collège de France, studiò i fenomeni sessuali negli Infusorî, la riproduzione della fillossera [...] e compì numerose altre ricerche di embriologia, istologia, anatomia; scoprì il paranucleo, o nucleo del Balbiani, degli ovociti di varî animali, e il nucleo gigante delle ghiandole salivari delle larve ...
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Rivoluzionario francese (La Rochelle 1756 - Port-au-Prince, Haiti, 1819); ex-oratoriano noto già per alcuni opuscoli rivoluzionarî (Le despotisme des ministres de la France, 1789; L'Acéphalocratie, 1791), [...] il Termidoro, però, si schierò contro lo stesso Robespierre, alla cui caduta contribuì in modo notevole (1794). Ciò non gli risparmiò il 10 apr. 1795 la condanna alla deportazione nella Guiana, dalla quale evase nel 1816 per rifugiarsi in Haiti. ...
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Monaco cisterciense (sec. 15º). Accompagnò C. Colombo nella seconda spedizione ad Haiti e fu da lui incaricato di stendere una relazione che rappresenta per noi l'unica fonte sulle credenze religiose dei [...] Taino, antichi abitanti di Haiti estintisi poco dopo l'arrivo dei Bianchi. ...
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Patriota haitiano (n. 1750 - m. 1791). Mulatto, nato libero, fu inviato da Haiti all'Assemblea costituente francese (1789), da cui ottenne un decreto che riconosceva i diritti della popolazione di colore. [...] Ritornato in patria, vi capeggiò (1791) l'insurrezione contro le autorità coloniali francesi; dopo alcuni scontri vittoriosi, fu sconfitto, torturato e ucciso ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] della classe dirigente, e La montagne ensorcelée, romanzo rurale ispirato all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partito comunista di Haiti; arrestato ed esiliato in Europa, si consacrò a studî di etnologia (Griefs de l'homme noir, 1939) che proseguì ...
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haitiano
〈ai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Repubblica di Haiti, nell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa il terzo occidentale dell’isola di Hispaniola; abitante, originario o nativo di Haiti.
merengue
‹merénge› s. m., spagn. [propr. spagnolo americano, dal creolo haitiano méringue] (pl. -s). – Danza e ritmo a due tempi, originarî di Haiti e Santo Domingo.