Scrittore haitiano di lingua francese (Grande-Rivière-du-Nord, Cap Haïtien, 1876 - Pétionville, Port-au-Prince, 1969). Dopo studî di medicina ebbe ruoli politici di primo piano. Promotore di un ritorno [...] ai valori africani intesi come matrice della cultura haitiana, fondò nel 1941 l'Istituto di etnologia di Haiti. Diede la sua opera più famosa con Ainsi parla l'oncle (1928), che ne fece uno dei maestri del movimento della negritudine. Tra gli altri ...
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Uomo politico haitiano (n. 1874 - m. 1959), senatore, presidente della repubblica (1930-41). Strinse con gli Stati Uniti un trattato che regolava l'autonomia del paese (1933) e ottenne il ritiro (1934) [...] delle truppe americane che occupavano Haiti dal 1915. ...
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Figlio di Diego (n. 1521 circa - m. Orano 1572); mortogli il padre, la madre María de Toledo ottenne per lui, erede del nonno Cristoforo, il titolo di ammiraglio, poi (1540) quello onorifico di capitano [...] generale dell'isola Hispaniola (Haiti). Ma una visita all'isola lo scoraggiò al punto di fargli rinunciare al governo in cambio dei titoli di duca di Veragua, di marchese di Giamaica, e di una pensione. ...
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Missionario domenicano (Cordova 1482 circa - S. Domingo 1525); fu tra i primi domenicani, nelle cui file entrò poi anche B. de Las Casas, che, trasferitisi nelle colonie spagnole d'America, presero la [...] difesa degli Amerindî. Partì nel 1509 per Haiti e si recò successivamente a Cuba, in Giamaica, nel Venezuela e a Puerto Rico, combattendo contro i soprusi dei mercanti spagnoli di schiavi, fondando centri missionarî fra gli Indios nella provincia di ...
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Baldisseri, Lorenzo. – Ecclesiastico italiano (n. Barga 1940). Ordinato sacerdote nel 1963, ha frequentato la Pontificia accademia ecclesiastica ed è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. [...] Nel 1992 è stato nominato arcivescovo titolare di Diocleziana e successivamente nunzio apostolico prima ad Haiti, poi in Paraguay, in India, Nepal e Brasile. Nel 2013 Papa Francesco gli ha affidato la guida della segreteria generale del Sinodo dei ...
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Navigatore (Triana, Siviglia, 1460 - Cuba 1526). Con J. de la Cosa e V. Núñez de Balboa, esplorò (1500-1502) le coste del Venezuela fino al golfo di Darien e all'istmo di Panama. Nel viaggio di ritorno [...] la nave, che aveva un carico di perle e d'oro, naufragò ad Haiti (Española) e B., imprigionato dal governatore, fu rinviato in Spagna in catene. Liberato per ordine del sovrano, fondò quindi (1525) una colonia nella baia di Santa Marta. Fu ucciso ...
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Uomo politico haitiano (n. presso Cap Français, od. Cap Haïtien, 1743 - m. Fort de Joux, Pontarlier, 1803), partecipò attivamente all'insurrezione degli schiavi (1791). Colonnello dell'esercito spagnolo, [...] proclamò la libertà degli schiavi (1794) passò nell'esercito francese e divenne comandante supremo delle truppe di Haiti. Combatté contro gli Inglesi, che (1798) dovettero ritirarsi, sconfisse quindi A. Rigaud, capo dei mulatti, e conquistò ...
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Avventuriero spagnolo (sec. 16º); navigò verso la costa del Panama, dopo aver ottenuto dalla corona quattro navi (1521). Penetrato nell'interno, fu benevolmente accolto dai nativi e dal principe Nicaragua [...] regione), e riuscì a convertirli al cristianesimo. Ritornato a Panama nella primavera del 1524, con altre navi procuratesi ad Haiti, costeggiò ancora il Nicaragua e l'Honduras, facendo sempre puntate verso l'interno. Ma dovette poi lasciare il campo ...
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Scrittore (Tuckahoe, Maryland, 1817 - Anacostia Heights, Washington, 1895), nato in schiavitù, fuggì nel Massachusetts nel 1838 e vi tenne conferenze per associazioni antischiavistiche. È ricordato per [...] sua autobiografia, Narrative of the life of F. D. (1845), dopo la pubblicazione della quale si rifugiò in Inghilterra temendo rappresaglie. Tornato in patria (1847), ricoprì cariche pubbliche, tra cui quella di console americano ad Haiti (1889-91). ...
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Uomo di mare (Saubusse, Dax, 1646 - Bourbon l'Archambault 1715). Distintosi al servizio della Compagnia francese delle Indie occid., poi della Compagnia del Senegal, tolse questa colonia agli Olandesi [...] nelle Antille, dove conquistò agli Inglesi la Guadalupa (1691) e rese vani gli attacchi anglo-spagnoli all'isola di Haiti, fino alla definitiva annessione dell'isola alla Francia (col trattato di Ryswick, 1697). Il D. ebbe parte eminente anche ...
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haitiano
〈ai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Repubblica di Haiti, nell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa il terzo occidentale dell’isola di Hispaniola; abitante, originario o nativo di Haiti.
merengue
‹merénge› s. m., spagn. [propr. spagnolo americano, dal creolo haitiano méringue] (pl. -s). – Danza e ritmo a due tempi, originarî di Haiti e Santo Domingo.