L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] » si esplicita che «nel linguaggio a cifra barocco Cenerentola ha più volte a che fare con il mondo del sottoterra» di E. Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957.Pivato, S., I comunisti mangiano i bambini. Storia di una leggenda, Bologna, il ...
Leggi Tutto
Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] però di due tradizioni toponimiche del tutto distinte: Castel S. Pietro Romano è detto localmente lù monte in quanto si diciture sono in catalano, lingua che la città del Sassarese ha mantenuto come sua seconda; e in Friuli-Venezia Giulia, Regione ...
Leggi Tutto
Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] di ventola che apre il mondo».La stampa italiana non ha potuto fare a meno di sottolineare la scarsa presenza di effimero si inserisce in questo percorso. Bibliografia ● Bonanzinga, S. (a cura di), Tradizioni musicali in Sicilia. ...
Leggi Tutto
Le idee a fondamento delle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica sono emerse tra il 1973 e il 1974 con le e gli insegnanti del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (CIDI) e del [...] – una XI e XII Tesi – esclusivamente per meglio esplicitare a chi non ha la capacità di adeguare ai tempi e proiettare sull’oggi e sul domani la Mauro, T., L’educazione linguistica democratica, Loiero, S., Marchese, M.A. (ed.), Bari-Roma, Laterza ...
Leggi Tutto
Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] i sensi percepiamo, impariamo, condividiamo, comunichiamo», così s’indaga «sulle proprie reazioni rispetto a un argomento», ci porterà l’esperienza di «Digiti». In fondo, come ha scritto nella Recherche Marcel Proust, Quelquefois l'avenir habite en ...
Leggi Tutto
Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] arrivare a Pelle d’Asino che, lo abbiamo visto, ha radici ben lontane. Tuttavia l’Orsa basiliana si mostra ben fanciulla perseguitata, in La fanciulla perseguitata, Avalle, d’A. S. (ed.), Milano, Bompiani, 1977. L’introduzione del ciclo Uccidere ...
Leggi Tutto
8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] altri poeti successivi.Il sonetto Era venuta ne la mente mia ha due inizi (una doppia prima quartina), che si innestano su Fiorilla, M., Chiodo, S., Valente, I. (ed.), Roma, Salerno Editrice, 2017, pp. 213-247.Carrai, S., Dante elegiaco. Una chiave ...
Leggi Tutto
Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] , anzi è capitato tutto contro la mia volontà, ma egli ha il massimo interesse a una sorta di damnatio dei profeti pagani a A., Conversazione su Tiresia, Palermo, Sellerio, 2019.Nigro, S. S. (ed.), Gran teatro Camilleri, Palermo, Sellerio, 2015. ...
Leggi Tutto
Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] ci parla ancora, se lo sappiamo usare. «La voce il vocabolario ce l’ha nel DNA: si chiama così perché è la raccolta di vocaboli, i quali , quando riscrive il proverbio sbagliando s’impara trasformandolo in sbagliando s’inventa. Perché ogni errore può ...
Leggi Tutto
In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] del nobile veneziano, che cambiò il nome in Fabris. «S’egli avesse continuato a chiamarsi Tognolo, nessuno avrebbe badato al Diffatto non è l’alfabeto una proprietà di tutti, e non ha forse ciascuno un diritto evidente di comporsene il nome che piace ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...
SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Virgilio...
TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), cioè nelle trasformazioni biunivoche...