GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Silvio Passerini (Mancini, 1909). Non ha peraltro trovato alcuna conferma documentaria l'ipotesi in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, Leipzig 1922, pp. 260 s. (s.v.Guglielmo di Pietro de Marcillat); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] pubblicati vivente l'autore. Lo schema annalistico adottato ha ovviamente qualcosa di meccanico, ma nel passare dai i medesimi pittori e tutto sino al presente giorno 8 dicembre 1673, in fol. s. d. né n. t., di cc. 9; Notizie de' professori del ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] precisazioni sono venute dopo le pagine che il Venturi ha dedicato, nella sua Storia, al C. e 68; G. Magherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1897, pp. 192 s., 313, 377; Notiziario, in Rass. d'arte umbra, I(1910), 2, p. 71 ( ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] ", è anch'esso in relazione con il Raimondi che ha trattato un tema simile, Donna che innaffia una pianta London 1948, V, 2, pp. 189-205; VII, tavv. 770-786; H. S. Francis, "Shepherds in a landscape", by G. and Domenico Campagnola, in The Bull. ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] da quest'ultimo, anche Del Pesco (1994; 1998) ha trovato verosimile l'ipotesi di una supervisione di Fanzago ai , Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 23, 113, 118 s., 151; P. Fogaccia, Cosimo Fanzago, Bergamo 1945, pp. 38-42; F ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] fronte all'ormai manierata eleganza che nelle sculture di Arles ha riassorbito l'intensità pittorica e il patetico fuoco di panneggi da una tensione che si traduce in energia spirituale, e il s. Giuseppe e i Magi sono ancora più tesi entro quei loro ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] che nessun pensiero di socialismo o di rivoluzione ha traversato il mio spirito durante la creazione di 1877), in Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, pp. 143 s.; D. Martelli, L'Esposizione di belle arti al Campo di Marte [1878], in ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] : tanto che questa sua speciale qualità ha fatti sorgere dubbi attributivi) e degli ariosi Guida del Lago Maggiore e lago d'Orta, Milano 1930, p. 269; C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra Varese, Varese 1933, pp. 9, 110; N. Gabrielli,L'arte a ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] pp. 29-37, 181, Encicl. dello Spettacolo, III, coll. 180 s.).
Il C. fu anche un grande maestro: comincio a insegnare dal 1923 nel 1° marzo 1963.
Fonti e Bibl.: Nel 1964 L. Carluccio ha curato la presentaz. nel Catal. della XXXII Biennale di Venezia ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] «storia de’ pittori perugini, ove l’abate Lione Pascoli l’ha lasciata», pur mutando il titolo in Memorie «giammai vite», secondo del secolo XVIII, e de’ contemporanei, II, Venezia 1835, pp. 210 s.; L. Dal Pane, L. P. e la vita economica dello Stato ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...