ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] 'udienza in Palazzo Vecchio e, soprattutto, la palla per la cupola di S. Maria del Fiore. Afferma il Vasari, in proposito, che A. "la pittorico nella scultura, comuni alla cultura di Leonardo, ha posto la critica di fronte ad un problema complesso: ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] , al Loth e allo Zanchi. Questa fase ha il proprio acme nel gigantismo esasperato e nell' 187, 204; La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 128-30, 184 s. (recensione di A. Morassi, in Arte veneta, XIII-XIV[1959-60], p. 276); A. ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] e del Francia è presente nelle sue opere. Egli ha pertanto, accanto all'Araldi, un posto di tutto rispetto Panna 1906, pp. 34, 35, 92, 153, 193 (ed. 1912, pp. 5 s., 10, 27, 54 s., 87, 107); L. Testi, Pier Ilario e Michele Mazzola, in Boll. d'arte, IV ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] Castello comunica ai fabbriceri che il B. è morto e ha lasciato alla Fabbrica sei pezzi di marmo di Carrara.
Delle numerose della Fabbrica del duomo, III, Milano 1880, pp. 158, 259 s., 262 s., 265 s., 285, 287, 294, 297, 301 ss.; C. Cesariano, ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Vivarini, che vi lavorò sino alla morte, ispirandosi, nella composizione, alla pala di S. Cassiano di Antonello da Messina, l'opera fu compiuta dal B. ed ha la scritta: "Quod Vivarinae tua fatale morte nequisti, Marcus Basaitus nobile prompsit opus ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] gusto accademico dominante. La critica moderna ne ha dato invece un giudizio piuttosto limitativo, G. Biadego, Verona 1891, pp. 310, 315. Per le lettere, cfr. G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere.... II, Milano 1823, pp. 123, 256-265, 38s-87, ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] di Venezia al tramonto, 1865, Ca' Pesaro). Ha trattato spesso temi insoliti, come un volo in pallone 1959; C.Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 144 s.; E. Amadei, Un volo del pittore I.C. in Piazza di Siena nell'aprile ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] Ss. Battista e Bernardino e i pinnacoli con le figure di S. Pietro e S. Paolo, a G. spetterebbe invece il resto: la tavola - Bianchi, p. 184).
Se del tabernacolo non si ha alcuna notizia, gli scomparti della predella, in stato frammentario, sono ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] 'attività scultorea provengono dalle fonti archivistiche: si ha notizia di una testa modellata, realizzata per a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 64, 139, tavv. 254 s.; Id., in Civiltà dell'Ottocento, I, Le arti figurative (catal.), a cura di N. ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] a Milano alla galleria del Milione con R. Bosisio, F. Pittino, S. Taiuti, e alla I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti a B. soprattutto nel "provocare quella che qualcuno ha chiamato "l'intelligenza degli oggetti", mediante il ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...