ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] trattate e quasi arcaicizzanti. Nell'interno, che ha pianta rettangolare ed è coperto da una volta , La scultura dalmata nel XV secolo,in L'Arte,XI (1908), pp. 36 s., 42 ss.; Id., Storia dell'arte italiana,VI, La scultura del Quattrocento,Milano ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] affidata al C. (a prescindere dalla parte che ha avuto in questa il "magister Iacobus") provenga da un 142; J.-J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome, Rome 1910, pp. 289 s.; E. Lavagnino, Andrea Bregno e la sua bottega, in L'Arte, XXVII (1924), p ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] stato scritto fino dal 1370 da Fazio de' Castoldi, sacerdote di S. Eufemia, e completato dopo l'incoronazione. È da pensare che svolta intorno al 1395, malgrado le discriminazioni che E. Tea ha voluto fare in base alla qualità stilistica dei mini, in ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] questi pochi dipinti documentati, il Malaguzzi Valeri ha imbastito un catalogo comprendente parecchie opere, peraltro a cura di G. Nicodemi, in L'Arte, LII (1952), pp. 28 s. dell'appendice; S. Ticozzi, Diz. dei pittori…, I, Milano 1830, p. 158; A. F. ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] Popolo romano, 15 maggio 1878; T. Signorini, L'arte che Firenze ha inviato a Parigi, in Lettere e arti, XV(1889), pp. 6- . Tassi, I postmacchiaioli, Firenze 1962, pp. 5-12; S. Furlotti Reberschak, Catalogo Bolaffi della pittura ital. dell'800, Torino ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] italiano, di cui l'A. fu uno dei primi collaboratori (n. s., t. 1 [1855], parte II, pp. 23-58); una Cronaca 1872.
A suo nome è stato intitolato a Mantova un Istituto, che ha iniziato nel 1958 la pubblicazione di una storia generale di Mantova.
Bibl ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] Lorenzo. Nel 1502 lascia Firenze per Roma, dove, nel 1505, addottoratosi, è uno dei cappellani del cardinale di S. Sabina, Fazio Santori.
Tutto quel che si sa dell'A. consiste unicamente nelle indicazioni fornite in tre sue opere stampate nel 1510. A ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] per l'idea generale risalgono al Piazzetta (per esempio, la Decollazione di s. Eurosia eseguita per la chiesa friulana di Polcenigo, ora nel Museo di torna ad usare effetti luministici, ma il disegno ha perso vigore e nerbo. Fra i suoi allievi si ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] del bozzetto), e nelle precedenti tele della cappella di S. Elia nella chiesa del Carmine nella stessa città (Concilio macchinose, verace d'idee e risoluto nell'eseguirle",l'A. ha importanza anche per essere stato il maestro di A. Magnasco. ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di A. - attivo al pontile di Modena e al supposto ambone di S. Vitale - nel duomo di Coira; si spiegherebbero così i rapporti tra è certamente, se non di A., della maestranza che da lui ha origine e che lavorò al rosone e alle porte laterali della ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...