FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] distinte cronache dell'Ordine composte dal F., ha pubblicato la maggior parte degli estratti della Chronica siècle, ibid., XXV (1955), pp. 10, 13 ss., 17-20, 22, 25 s., 29, 60; A. Viscardi-M. Vitale, La culturamilanese nel secoloXIV, in Storia di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] serie Carafa. Per altre probabili opere eseguite per Paolo IV, cfr. Gramberg (1964, pp. 78 s.). "Ultimamente", scrive il Vasari (VII, p. 426), il D. "ha condotto ... modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] a Giovanni d'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha dato recentemente l'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del au XIIIe siècle,in Atudes dhistorie du droit, III,Leyde 1959, pp. 85 s., 110; P. Torelli, Sulle orme di Guido da Suzzara,in Scritti di ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 162, 164: in questa versione alla figura di Venero è aggiunta quella di un Amorino). Il Planiscig (1921, nn. 434 s., 438-40) ha segnalato inoltre la presenza di due modelli, l'uno nella collezione von Prybram a Monaco, l'altro già nella collez. Lanna ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Da tener presente, infine, il lungo dibattito storiografico che sull'interpretazione da dare all'ideologia del G. ha avuto tra i protagonisti S. Timpanaro (del quale si vedano in particolare i saggi contenuti nei volumi Classicismo e illuminismo nell ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , cit., VI, p. 326. L'opera ha carattere dialogico nello stesso senso delle Grazie, cioè A. Vallone, L'opera di A.C., in Atti d. Accad. di scienze,lett. e arti di Palermo, s. 4, X (1949-50), parte II, pp. 191-213; M. Vitale, Il purismo di A.C., in ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 9-39), e in A. e l’orizzonte della poesia (in Studi di estetica, s. 3, 2013, n. 47, pp. 93-114).
C’è l’Anceschi autore di dei rapporti tra il critico e il filosofo – confessò – ha finito per animare ogni mio studio, fino a quella conclusione ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] noi dovremmo ispirarci al nostro Medioevo italiano, che ha in sé tutti i caratteri della resistenza interiore spirituale Vita di A. Fogazzaro", pp. 213-237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura di F. Bandini - F ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Fra i più recenti studiosi del B., c'è chi ha osservato giustamente (G. Pischedda) che esso è forse il più le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, 1443, 1509; II, ibid. 1953, p. 560; F. De Sanctis, Storia della ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'aristocrazia si affievolisce perché egli stesso ne ha bisogno per consolidare quanto già realizzato. La C. Di Somma Circello, I, Paris 1911, pp. 226, 263, 287, 308 s., 318; E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo, viceré di Sicilia, al ministro ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...