CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] padrone o del suo fattore. P. J. Jones ha osservato giustamente che il sistema descritto dal C. implicava sua, in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, IX (1919), pp. 146-164; G. F. Guerrazzi, P. de' C. ( ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] pretende dal Borbone "per farsi capace del perdono". Ma non del tutto inutile, ché la sua presenza a Roma ha pur costretto la S. Sede all'ineludibilità del problema. Già questo è da considerarsi un "frutto": anche se, nell'ultima udienza, il papa ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e progressivi del pur veneto Tintoretto.
Il Dialogo ha una sua storia editoriale: la prima ristampa si M. Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia della ragione d'ogni poesia, I, Milano 1739, pp. ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] nella prima: il mito storiografico risorgimentale di A. ultimo sovrano del regno italico indipendente ha qui il suo vero fondamento (cfr. Gabotto, Un millennio..., pp.26 s.).
Nel gennaio 1005, A. emanò un diploma a favore del monastero di Fruttuaria ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ). Nel 1650 entrò come cantore nella cappella musicale della basilica di S. Petronio, con una paga mensile di otto lire (Gambassi, 1987 della sua saviezza, umiltà, maniera rispettosa et obbligante che egli ha con tutti?» (I.11.102).
Al viaggio a Roma ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Veggio (Bologna), il piccolo Noli me tangere della coll. D. Mahon di Londra e il S. Giovanni Battista della sacrestia di S. Salvatore a Bologna, che ha un pendant nel Davide eseguito dal Burrini. Si tratta di opere in cui le suggestioni correggesche ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Bibliotecario. Ciò spiega tanto la cautela di Adriano, se ha un fondamento di verità ciò che di lui appunto si . Dell'856 è il convegno nel quale ad Orbe nel Vallese Ludovico II s'incontrò con Lotario II e con Carlo per trattare un accordo. Di B. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Paolo II dichiarò: «la visita che ella ha voluto rendere al successore di Pietro costituisce un evento Casula - G.M. Vian, Torino 2000) le travagliate vicende dei rapporti tra la S. Sede e i paesi comunisti dal 1963 al 1989.
Nel gennaio 1995 per un ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] (Londra Victoria and Albert Museum). Nella Madonna di s. Girolamo - che rispetto alla Madonna di s. Sebastiano segna una fase di perfetto equilibrio - la seduzione della "grazia" correggesca ha raggiunto tale livello da far crollare la bene assestata ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] anni del primo decennio.
Anche il luogo ha provocato incertezze, confondendosi da taluno San Severino . Ap. Vat., Ottob. lat. 1598, ff.50-69rb; Siena, Arch. dell'Univ., ms. s. segn., ff.1-24v (frammento = ed. Venezia 1608, ff.284va-289ra, nn. 59-132 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...