Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] a 5 m, con rami verdi giunchiformi, cilindrici; ha foglie semplici e scarse che cadono all’inizio dell’estate diffusa nei luoghi aridi nelle parti più calde d’Italia (fino a 1000 m s.l.m.), e in tutto il Mediterraneo; è coltivata nei giardini. La g. ...
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Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] sono, approssimativamente, quella orizzontale e quella verticale: si ha a. diretto o a. inverso a seconda che un meridiano all’altro. L’a., che può essere acquisito quando s’instaura per malattie della cornea, si corregge con occhiali a lenti ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] intuitivo con cui l’anima, abbandonati le forme e gli intelligibili che ha in sé, ritorna alla ‘patria celeste’ e si unisce all’Uno, , si ritrova nei mistici medievali (s. Bernardo, Ugo e Riccardo di S. Vittore, s. Bonaventura, Eckhart Hochheim e J. ...
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Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] 1948-49). Socio nazionale dei Lincei (1961), M. ha dedicato quasi esclusivamente la sua attività sperimentale alla neurofisiologia, The cerebellum. Physiology and pathology (in collab. con R. S. Dow, 1958); Fisiologia della vita di relazione (1975). ...
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Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con [...] squame sterili inferiori e 3 fertili superiori; queste s’ingrossano dopo la fecondazione e concrescono formando la coccola 3 semi a guscio osseo. Il g., con molte varietà, ha vasta distribuzione in tutto l’emisfero boreale; in Italia è comune ...
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Chirurgo (Upton, Essex, 1827 - Walmer, Kent, 1912). Professore di clinica chirurgica nell'univ. di Glasgow (1863), di Edimburgo (1869) e quindi nel King's College di Londra (1877-91). Nel 1897 fu creato [...] metodi di amputazione degli arti e l'uso di materiale riassorbibile nell'allacciatura dei vasi. Ma la maggiore scoperta che ha reso celebre il nome di L. è costituita dall'ideazione del metodo antisettico. Spinto dalle scoperte di Pasteur e dalla ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] lusso e in particolare per scatole e cofanetti.
L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno e di saponi, di cosmetici e lozioni. In passato ha avuto vari impieghi terapeutici, per es., nella cura ...
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Neurologo e neurochirurgo (Spokane, Washington, 1891 - Montreal 1976). Ha svolto la parte più significativa della sua attività a Montreal, come prof. di neurologia e di neurochirurgia nella McGill University [...] di Ippocrate (The torch, 1960), dalla biografia di uno dei fondatori del Montreal neurological institute (The difficult art of giving: the epic of Alan Gregg, 1967) e dal volume autobiografico No man alone: a neurosurgeon's life (post., 1977). ...
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Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] e inserendolo in una cellula uovo (al posto di quello originario). G. ha così dimostrato che la specializzazione delle cellule è reversibile. La sua scoperta è stata ripresa da S. Yamanaka che nel 2006 è riuscito a riprogrammare lo sviluppo delle ...
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Osso lungo, pari del cingolo toracico, foggiato a S italica, localizzato in corrispondenza del limite superiore e anteriore del torace. Si articola lateralmente con l’acromion della scapola e medialmente [...] con il quale si fonde nei Rettili. Negli Uccelli le due c. si fondono fra di loro formando l’osso a ‘forchetta’ o forcella. Nei Mammiferi, a eccezione dei Carnivori ove è ridotta o è assente, la c. ha sostituito definitivamente il precoracoide. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...