Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] A, scoperta in seguito negli Anellidi, la nuova proteina è rimasta per lungo tempo enigmatica. Tuttavia verso il 1963 S. Ebashi ha dimostrato che questa proteina è un complesso formato da due proteine distinte, con pesi molecolari vicini (~ 70.000 ...
Leggi Tutto
Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] opporsi momentaneamente alla sua comparsa. Schummer (v., 1966) ha ottenuto gli stessi risultati con il lattato, per una 'aumento del rapporto fra 131I della tiroide e del siero (T/S), l'aumento del tasso ematico e pituitario di TSH, quello del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] che per un qualsiasi fascio analitico coerente F su uno spazio di Stein X si ha: (A) in ogni x∈X, la spiga Fx è generata dalle sezioni S. Cohen, della Vanderbilt University di Nashville, utilizzando il microscopio elettronico. Questa sostanza ha ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] per esempio, la speranza di vita alla nascita è passata, secondo i calcoli di S. Somogyi (v., 1958), da 42,8 anni per entrambi i sessi (donne e un minimo estivo. La punta massima degli incidenti si ha in estate, quella dei suicidi in primavera. Non c' ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] richieste per tali studi. Quindi spesso s'ignora dove ha luogo il processo principale di adattamento velocità di conduzione delle loro fibre afferenti variavano da 0,6 a 15,3 m/s, cioè da C a delta. I massimi delle curve di sensibilità dinamica e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] stare nel margine della pagina": l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere positive per n>2. Un controesempio a tale della costa antartica dell'Oceano Indiano, con epicentro a 62,9° S, 149,5° E, ed è riconosciuto come associato a una frattura ...
Leggi Tutto
Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] generalmente un decorso più o meno acuto e ha esito letale entro un anno dalla diagnosi, anche McBride e A. Stuart), Edinburgh 1977, pp. 375-385.
Golde, D. W., Quan, S. G., Cline, M. J., Hairy cell leukemia: ‛in vitro' culture studies, in ‟Annals ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] o cessare il lavoro, che con l'idea che ha dato l'impulso ai primi esperimenti. Nella stesura degli . Amberst, University of Massachusetts Press.
DEMPSEY, E.W., MORISON, R.S. (1942) The electrical activity of a thalamo-cortical relay system. Amer. ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] che abbiamo osservato una certa risposta r, cosa possiamo dire dello stimolo che l'ha provocata? Specificamente, quali sono le probabilità dei diversi stimoli s? In questo approccio, in effetti, si assume 'il punto di vista dell'organismo', poiché ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] corti cali dei potenziali evocati. In uno studio che indagava i potenziali evocati da diverse classi di parole, S. Dehaene (1995) ha presentato numeri, sostantivi (nomi di animali e di persone) e verbi bilanciati rispetto alla lunghezza delle parole ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...