In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] che al crescere della temperatura l’aumento di solubilità è più marcato per i s. di magnesio che per il cloruro di sodio; il s. che si separa è in cristalli minuti nei quali si ha il 99,5% e oltre di cloruro di sodio.
Nei climi più rigidi l ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] Grecia, da dove si diffusero in Asia Minore. Ripreso dai Romani, lo s. trovò larga applicazione specialmente in Gallia e Britannia (diffuso anche dai Celti o ceramica. Lo s. può essere opaco, bianco o variamente colorato e ha la funzione di rendere ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] da cassa ‹kàsa› non più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale la linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] cioè casus obliqui).
La linguistica comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. come ricerca, in ogni parola, degli nomi della seconda declinazione, e nella desinenza -s, caratteristica del nominativo singolare). Alcune scuole linguistiche ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di grandiosi complessi di m. policromi. Dal 4° sec. ha inizio il maggiore sviluppo del musivum parietale.
Età paleocristiana e medievale L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, su disegno di Raffaello). Nel 17° sec. ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] presso gli operatori economici (J.S. Mill, A. Marshall, A.C. Pigou). J.A. Schumpeter ha attribuito le c. agli effetti suoi recenti sviluppi, l’analisi dei sistemi di democrazia industriale ha messo in luce una c. della complessità sociale che si ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] endolinfatico. Con il procedere dello sviluppo, l’otocisti s’ingrandisce e si costringe nel mezzo, eccetto che nei la staffa. La maggiore complicazione dell’orecchio interno si ha nei Mammiferi ove la lagena, in relazione alla preminente funzione ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] punto di ebollizione 3075 °C, malleabile, duttile, ferromagnetico; ha conducibilità elettrica pari a circa 1/7 di quella del rame nel 1993 è stato scoperto nel Labrador nord-orientale, a Voisey’s Bay, il più grande giacimento di n. del mondo), ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] fame) e si attenui dopo ingestione di cibo. Talora i dolori s’irradiano posteriormente alla base del torace (punti di Boas). Il dolore trattamento dell’u. peptica con la sola terapia medica ha modificato la prognosi a breve e lungo termine, riducendo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] repubblica viene in uso la p. ad arco, isolata, che ha carattere d’ingresso monumentale e va distinta dall’arco di trionfo. le p. rinascimentali quali la Porta Capuana a Napoli e la Porta S. Pietro a Perugia, le p. del Sanmicheli a Verona, Venezia e ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...