BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] è ora nella Pinacoteca di Siena; sulla base di tale attribuzione, la più sicura, la critica ha raggruppato numerose opere a Siena (Pinacoteca, S. Caterina della Notte, Madonna di Campansi di Ricovero, affreschi della volta della Libreria Piccolomini ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] e portato a termine in pochi mesi nel 1821, ha una facciata in cui il gusto palladiano delle semicolonne 1857, pp. 289, 478; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 282 s., 363; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, p. 504;U. Thieme-F. Becker, ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] milanese, che si rifà a forme goticizzanti e che ha conservate le porte dette "del Pellegrini" e la Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 87, 91, 102, 114 s., 117, 119 s., 163, 287, 440; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 80, ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] tipo prettamente lombardo. Attorno ad essa la critica ha tentato di raggruppare altre opere, sia miniature Bona Sforza Duchess of Milan in the British Museum, London 1894, pp. XXIII s.; A. Venturi, Il pontificale di A. da Monza nella Bibl. Vaticana, ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] venne reintegrato quattro anni dopo.
Come scultore non ha una fisionomia personale: era un mediocre esecutore dei Fama con le armi di Innocenzo X sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
Morì a Roma il 22 dic. 1681.
Fonti e Bibl.: G. ...
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AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] ".Discepolo in patria di Paolo Amato col quale non ha però rapporti di parentela, fu a Roma che si L'Ora,Palermo 18 marzo 1926 (e in Domesticum,XXIV [1927], p. 69-74); S. Caronia Roberti, Il Barocco in Palermo,Palermo 1935, pp. 81-88; E. Calandra ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] degli strumenti necessari a un lavoro che ha inizialmente (1851) riferimenti sconcertanti e significativi , II, pp. 633 ss.; G. Marchiori, Scultura italiana dell'Ottocento, Verona 1960, pp. 88 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, pp. 375 ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] natia Cavalese, a Bolzano (nella parrocchiale una pala con S. Michele datata 1687; ed un'altra con i quattro e i Dottori della Chiesa per la parrocchiale di S. Michele all'Adige, la pala di S. Vigilio nella sagrestia del duomo di Trento (1673), ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] tra le altre, a Roma la tomba di Agostino Chigi in S. Maria del Popolo, il monumento Cenci-Bolognetti al Verano, l' rapporto con le forme classicheggianti del primo Ottocento romano. Il Lavagnino ha osservato che la scultura dell'A. fu "una sorta di ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] Laudi, sempre nella stessa città, che gli fu ordinata dai priori di S. Maria della Notte il 18 marzo 1590, fu iniziata dall'A. sctto la direzione di A. Cantagallina.
G. Degli Azzi ha parzialmente pubblicato due diari dell'A. (che compare sempre nella ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...