Pittore (prima metà sec. 14º). Rimangono di lui due opere firmate: il Crocifisso (già nella Chiesa dei Morti, ora nella parrocchiale di Urbania), databile al 1320, e l'affresco molto rovinato con S. Francesco [...] ) nella chiesa omonima di Montottone. La critica ha individuato la sua maniera, che presenta su una base riminese giottesca anche influenze senesi, in una serie di affreschi (S. Chiara a Ravenna; S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo; refettorio della ...
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Poeta italiano (Settimo Milanese 1874 - Bordighera 1938). Acquistò fama soprattutto per il Boccaccino (1920), poema in ottave intorno alla vita giovanile del Boccaccio, sul tono della poesia burlesca dei [...] Maremma, 1922; ecc.), la sua vena più genuina va tuttavia cercata dove, su quel fondo arcaicizzante e svagato, s'inseriscono tenui motivi elegiaci (Voci alte e fioche, 1937; ecc.). Ha scritto anche racconti, romanzi, libri di viaggio e per ragazzi. ...
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Pseudonimo del musicista Israel Baline (Mogilev, secondo altre fonti Tjumen´, Russia, 1888 - New York 1989). Autodidatta, nel 1911 acquisì notorietà internazionale con la canzone Alexander's Ragtime Band. [...] delle Ziegfeld Follies, dagli anni Trenta si dedicò alla musica da film dimostrandosi compositore assai prolifico. Autore, tra l'altro, della celebre White Christmas (1942), B. ha contribuito notevolmente all'evoluzione della canzone americana. ...
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Pittore (metà sec. 15º). Di lui ci rimangono due opere firmate e datate: la Madonna in trono col Bambino (1459) in S. Domenico a Bologna; e la Madonna con due santi e il Bambino (1461) nella National Gallery [...] di Londra, attorno alle quali la critica ha raccolto diverse altre pitture. La sua arte, essenzialmente tardo-gotica, risente l'influsso della scuola fiorentina e padovana, con elementi desunti dall'Umbria. ...
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Pittore (Bergamo 1603 circa - Roma 1670), detto anche il Codagora, per un errore di un antico biografo. Attivo a Roma e a Napoli, fu abile prospettico (Napoli, S. Martino, sacrestia). Collaborò spesso [...] con i bamboccianti. La critica moderna ha messo a fuoco l'aspetto realistico delle sue vedute, che hanno influenzato le generazioni successive (Rivolta di Masaniello, Roma, Galleria Spada; Arco di Tito, Museo di Roma; ecc.). ...
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Pianista italiano (n. Napoli 1935). Allievo per il pianoforte di V. Vitale, ha svolto intensa attività concertistica come solista o in duo con il pianista A. Ballista e con il flautista S. Gazzelloni. [...] Si è specializzato nell'interpretazione di musica contemporanea. Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione musica della Biennale di Venezia. Nel 1997 ha scritto Vademecum del pianista da camera. ...
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Diplomatico (Bologna 1876 - ivi 1945); capo di gabinetto di S. Sonnino durante la prima guerra mondiale, segretario italiano alle riunioni dei Quattro alla conferenza della pace di Parigi; ambasciatore [...] a Buenos Aires, poi (1926-29) a Berlino, partecipò a varie commissioni e conferenze. Senatore del Regno dal 1939. Ha scritto: Guerra diplomatica (1936) e Nuovi ricordi e frammenti di diario (1938). ...
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Violoncellista italiano (Milano 1897 - Monaco di Baviera 1976). Studiò a Milano e Berlino. Celebre concertista e insegnante di violoncello, ha composto anche musica per il suo strumento. Dal 1933 fu prof. [...] al conservatorio di S. Cecilia a Roma; dal 1952 diresse complessi da camera. ...
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Pittore (Voltri 1606 - Genova 1657). Allievo di A. Ansaldo. Dipinse la Cena nel Santuario del Monte, affreschi in S. Siro, la Lavanda dei piedi nell'Accademia ligustica, dimostrandosi pittore affine a [...] Gioacchino Assereto, del quale però non ha la robustezza di stile. ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Poco dopo (1843), il Great Britain di I.K. Brunel (3000 t.s.l.; velocità 10 nodi) segnava due grandi innovazioni: l’adozione del ferro 40.000 t e più. Anche questo tipo di naviglio ha subito in tempi recenti considerevoli mutamenti con l’aumento sia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...