Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] sua follia, dovuta a un filtro amoroso, di cui ci informa s. Girolamo. Da essa L. sarebbe stato indotto poco più che quarantenne chiaro che il soggetto della vasta opera, che non ha confronti nel suo genere nella letteratura latina (nella quale pure ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] non vive più se non del suo esaltato amore per Clelia, ha una grazia ingenua che manca a Julien; e tutta la del Litto, 3 voll., 1963-69). Legata alla fortuna postuma dell'opera di S. è infine la nozione di "beylismo" (fr. beylisme), con cui si è ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] fu operata da F.-M. Louvois; più tardi, con S. Vauban, l'organizzazione di un sistema di difesa del seconda metà del Seicento che risente molto del gusto barocco romano. Ha carattere severo, forme massicce, linee diritte; usa generalmente legni ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] doctor decretorum. Dopo una breve visita a Roma, dove udì predicare s. Bernardino da Siena, si recò nel 1425 a Colonia per concetto di infinito. Suo il concetto che il mondo non ha un centro né una circonferenza, con il quale egli supera ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, s'inizia la trattazione tecnica, la quale si estende sino a tutto educazione in cui la teoria s'intreccia con la pratica e la formazione dello spirito non ha importanza minore di quella della ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] varie attribuzioni a diversi maestri, la critica più recente ha ormai assodato che tutta la decorazione scultorea è concezione fondatore Erittonio) e l'Atene di Pericle (le figure del lato S sono in ritmi di 10, come le tribù dell'Atene democratica), ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] cosiddetta faida di S. (1910- di recitazione, in cui S. fece fu attore, regista s'inseriscono, rinnovandola, nella tarda scia romantica, ben presto S. sS. in tutta l'opera di S., acquista un peso decisivo a polemiche s'intrecciano interesse di S. per ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] la spinta a una portata in peso, l’i. specifico ha le dimensioni di un tempo e pertanto si misura in secondi; totale (Itot), in un propulsore è l’integrale della spinta S esteso al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] di una nuova "umanità" estetica ha una diretta portata storico-politica, in quanto solo l'"educazione estetica" attraverso il "gusto" può avviare a una forma di convivenza conciliata. In questo quadro s'inserisce l'importante distinzione tra poesia ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] la facoltà di architettura del Politecnico di Milano (1964), ha alternato gli studi con la pratica di cantiere, sia con 64). Dal 1965 al 1970 ha lavorato con L. I. Kahn a Filadelfia e Z. S. Makowsky a Londra. Dal 1971 ha collaborato con R. Rogers, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...