FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] F. e i conti dell'azienda. Nel 1984 l'ANIMI ha pubblicato nella sua nuova collezione un volume dal titolo G. F pp. 173 ss.; E. Croce, Ricordi familiari, Firenze 1962, pp. 20 s., 47-50; T. Pedio, Storia della storiografia lucana, Bari 1964, pp. 115 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] : "intendo la morte di Giuliano da Maiano, la quale ha portato al lanimo mio dipiacere e molestia assai, perché era molto viva, IX (1970), 2, pp. 3-20; L. Borgo, G. da M.'sS. Maria del Sasso, in The Burlington Magazine, CXIV (1972), pp. 448-452; ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ) del 24 dic. 1944 (ora in Pagine sparse, pp. 533-536), dal quale Zerbi ha ricavato il titolo Attualità del medio-evo, che, come s'è visto, ha attribuito, fra parentesi quadre, a uno dei due scritti inediti degli anni di guerra, ritrovati fra ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] "personale d'ufficio e di cancelleria".
Il C. - che ha, come scrive, il 24 maggio 1619, al duca di Savoia, , a cura di F. Nicolini, Bari 1941, pp. 4-9, 46, 54 s., 138, 141, 282, 332 s.; Id., Scritti stor., a cura di F. Nicolini, Bari 1939, pp. 1-300 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di base attica nel codice Foster III di Leonardo, ne ha supposto la derivazione da un modello del G. che a cura di E. Neri Lusanna - L. Faedo, Milano 1986, p. 294; A.S. Norris, G.C. Romano…, in Studies in the history of art. Italian medals, XXI ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , ma ne dava un giudizio caustico: "Il Montanelli non ha né forte sentire né forte pensare. È uno di quegli animi Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere, storia e filosofia, s. 2, XXVII (1958), 1-2, pp. 23-71. Sulla base di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ritirato", senza per questo abbandonare la direzione degli affari: "ma con S.S.tà va più riservato che non soleva" (Luzzara, 20 ag. entrata, computati li 3.000 di pensione che gli ha dato il re Cattolico" (Alberi, s. 2, IV, p. 177); nel novembre 1567 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 1860, non ancora diciottenne, arruolatosi garibaldino, fuggì di casa e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in luce già durante la politica, ma per la nostra storia parlamentare. Come ha detto Leo Valiani, "con quel suo debutto parlamentare ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] indussero a chiedere il congedo, accordato il 26 ottobre.
Nei Ricordi (pp. 70 s.), il D. parla di un incontro a Milano con il gen. G. Lechi "servizio di piazza" della Guardia toscana.
Non si ha però alcun documento che alluda a una sua partecipazione ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] seguivano: nel 929 è attestato un intervento di B. presso il re in favore di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Diplomi di Ugo, n. 20,p. disperata. Nei diplomi emanati da Ottone in Italia non si ha l'impressione di un gran seguito intorno al sovrano.
L ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...