Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] saqueo (2004) la storia argentina dalla dittatuta militare di Videla alla caduta del governo di F. de la Rúa (2001).
S. ha rievocato il suo impegno politico-intellettuale in due volumi: La mirada: reflexión sobre cine y cultura, a cura di H. Gonzalez ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] realizzate con la volontà di far emergere un mondo interiore fatto di solitudine e di distacco dagli eventi materiali, S. ha iniziato a interessarsi alle vicende della storia russa, sentendo la necessità di recuperarne le immagini in chiave poetica e ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] arricchire le forme cinematografiche. Con Le départ (1967; Il vergine) ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre al effetto di straniamento. Con il successivo The lightship S. ha lavorato ancora una volta sull'angoscia dell'immobilità, ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] regista che agli inizi degli anni Cinquanta era stato un giovane campione della squadra di calcio Fluminense. Nel 2002 S. ha girato il film-documentario Banda de Ipanema ‒ A folia de Albino Pinhero, uscito l'anno successivo. Realizzato quarant'anni ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] lunga carriera sotto la direzione di grandi registi quali Pietro Germi, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci e Mario Monicelli, la S. ha vinto solo tre tardivi David di Donatello: nel 1989 come miglior attrice protagonista per Mignon è partita (1988) di ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] lo scopo di comprendere il contenuto di un film, lo pone in realtà a distanza, oggettivandolo nel discorso.
Nel 1992 la S. ha ricevuto il premio Curzio Malaparte e nel 1999 è stata nominata Commandeur de l'Ordre des arts et des lettres dal governo ...
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Schwarzenegger, Arnold
Francesco Zippel
Attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Graz il 30 luglio 1947. Icona del cinema d'azione hollywoodiano, S. ha costruito negli anni [...] , Predator (1987) di John McTiernan e Red heat (1988; Danko) di Walter Hill. Desideroso di cimentarsi su registri comici, S. ha quindi avviato con la divertente commedia Twins (1988; I gemelli) un sodalizio con il regista Ivan Reitman poi proseguito ...
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Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] soprattutto alla canzone Forbidden colours (composta con David Sylvian, ex cantante dei Japan), giacché con questo film S. ha esordito come attore, rivelando doti non comuni mentre, racchiuso in una maschera gelida e morbosa, si contrappone sul ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] condurrà al compimento della sua missione. Successivamente S. ha continuato a prendere parte a numerosi film, prendermi) di Steven Spielberg.
Nel 1990 con Cadence (Uomini al passo) S. si è cimentato nella regia dirigendo sia il figlio Charlie, sia il ...
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sceneggiatura La ripartizione in scene di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva e il testo in cui è fissata.
Nella cinematografia, la s. è l’ultima fase dell’elaborazione scritta del soggetto [...] le riprese, e quindi individua un processo produttivo che va oltre il testo vero e proprio. Il percorso di scrittura di un film ha la sua prima fase nel soggetto, che rappresenta l’idea, il nucleo narrativo del film; può trattarsi di una breve storia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...