Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] condurrà al compimento della sua missione. Successivamente S. ha continuato a prendere parte a numerosi film, prendermi) di Steven Spielberg.
Nel 1990 con Cadence (Uomini al passo) S. si è cimentato nella regia dirigendo sia il figlio Charlie, sia il ...
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sceneggiatura La ripartizione in scene di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva e il testo in cui è fissata.
Nella cinematografia, la s. è l’ultima fase dell’elaborazione scritta del soggetto [...] le riprese, e quindi individua un processo produttivo che va oltre il testo vero e proprio. Il percorso di scrittura di un film ha la sua prima fase nel soggetto, che rappresenta l’idea, il nucleo narrativo del film; può trattarsi di una breve storia ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] inizi del teatro di regia, ovvero dopo il secondo dopoguerra. Ognuno di questi artefici ha rafforzato la sua linea ideativa con un importante lavoro di s., nato dalla collaborazione con artisti specifici, in un rapporto di totale fusione fra lavoro ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] 1995; Taxi, 1996; Tango, 1998) per il notevole apporto all'eleganza formale delle immagini.
Studioso di fisica e di psicoanalisi, S. ha continuato l'uso pittorico della luce inaugurato da G.R. Aldo e G. Di Venanzo rivelando una sensibilità estetica e ...
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Regista cinematografico ungherese (n. Budapest 1938), tra i più significativi esponenti del nuovo cinema ungherese degli anni Sessanta e Settanta. Dopo studî cinematografici e diverse esperienze nel cortometraggio, [...] con Álmodozások kora ("L'età delle illusioni"). Legato nei primi film a tematiche autobiografiche e generazionali, in seguito S. ha spesso rievocato episodî e personaggi della storia con un piglio demistificatorio in cui affiorano toni elegiaci e ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Susan Abigail Tomalin (n. New York 1946). Ha portato sullo schermo donne aggressive e determinate oppure fragili, affidandosi spesso a una recitazione [...] 't know Jack (You don't know Jack - Il dottor morte, 2010); 30 Rock (2011). Nel 2012 ha recitato nelle pellicole cinematografiche Cloud Atlas, That's my boy (Indovina perché ti odio) e Robot & Frank, mentre tra le sue interpretazioni successive ...
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Attore francese (Brunoy, Essonne, 1928 - Honfleur 2007). Dopo aver studiato recitazione al Centre du spectacle di Parigi, ha svolto un'intensa carriera teatrale recitando alla Comédie Française, ma anche [...] Pigalle, 1956). Spesso a suo agio nella commedia, ha mostrato di sapersi adattare anche a film drammatici e et Monsieur Arnaud (1995), Le bonheur est dans le pré (1995), Assassin(s) (1997), Rien ne va plus (1997), Les enfants du marais (1999 ...
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Attrice e produttrice cinematografica statunitense (n. Meadville, Pennsylvania, 1958). Nata in una famiglia di origini modeste, si è diplomata in Creative writing e Fine arts alla Edinboro State University. [...] Golden Globe, 1996).Tra le sue interpretazioni: King Solomon's mines (Allan Quatermain e le miniere di re Salomone, Atto di forza, 1990), The muse (La dea del successo, 1999). Ha interpretato e coprodotto The quick and the dead (Pronti a morire, 1995 ...
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Cantante, attrice e regista cinematografica (n. New York 1942). Stella del musical, raggiunse il successo a Broadway nel 1964 come interprete di Funny girl (versione cinematografica di W. Wyler, 1968), [...] : Hello Dolly! (1969), The owl and the pussycat (1970); What's up Doc? (Ma papà ti manda sola?, 1972), The way we The prince of tides (1991) e The mirror has two faces (L'amore ha due facce, 1996), dei quali è stata anche regista, e Meet the Fockers ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] principale o il raggiungimento dell'obiettivo primario, e la chiusura narrativa di tutti quegli intrecci che il film ha messo in gioco. La tecnica di s. è mutata anche in Italia: non si scrive più a due colonne, ma a tutta pagina, secondo la ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...