Pittore (Amsterdam 1641 o 1642 - ivi 1680), seguace di J. I. Ruysdael e di Meindert Hobbema, alla cui maniera dipinse belle vedute della pianura olandese (Lampi con veduta di Haarlem in lontananza, Bruxelles, [...] Musées royaux des beaux-arts) ...
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SCHEITS, Matthias
Fritz Baumgart
Pittore e incisore, nato prima del 1640 in Amburgo, morto ivi circa il 1700. Viaggiò nei Paesi Bassi, dove fu scolaro di Wouvermann a Haarlem e subì l'influenza di Rembrandt [...] e del Tenier. Nello stile e nella scelta dei soggetti (interni, battaglie di cavalieri, ecc.) dipende interamente dalla pittura olandese. Dipinti suoi si trovano ad Amburgo, Aschaffenburg, Schwerin, Gottinga, ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] , quale poteva esprimersi nella realtà culturale e spirituale di un'epoca. Insegnante di storia in una scuola media di Haarlem (1897-1905), fu poi libero docente di storia della civiltà e letteratura dell'Indonesia all'università di Amsterdam (1903 ...
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LELY, Sir Peter
Arthur Popham
Pittore, nato a Soest presso Utrecht il 14 settembre 1618, sepolto a Londra il 7 dicembre 1680. Nel 1637 era discepolo di F. de Grebber a Haarlem. Andato a Londra, riuscì [...] a ottenere il favore della corte, dedicandosi specialmente al ritratto.
Nel 1661, dopo la restaurazione della monarchia, gli fu assegnata una larga pensione. I primi ritratti del L. eseguiti in Inghilterra ...
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PORCELLIS, Jan
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Gand circa il 1584, morto a Soeterwoude presso Leida il 29 gennaio 1632. Nel 1617 entrò nelle corporazioni dei pittori ad Anversa. Dal 1622 si trova stabilito [...] barche da pesca sotto un cielo spesso burrascoso. Diede al suo genere impulso nuovo, specialmente nella scuola di Haarlem.
Bibl.: F. C. Willis, Die niederländische Marinemalerei, Lipsia 1911; J. Held, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, ivi ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] (1529, Roma, galleria Doria Pamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van Heemskerck e di A ...
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Conurbazione metropolitana sviluppatasi nei Paesi Bassi dopo la Seconda guerra mondiale, su una rete urbana i cui poli principali sono rappresentati da Amsterdam, Rotterdam e L’Aia, oltre che dalle città [...] di Haarlem, Leida, Utrecht, Delft e Dordrecht. L’area si dispone intorno a una zona centrale agricola, come una struttura a forma di anello, dotata di funzioni competitive di livello internazionale, dall’enorme potenziale di crescita, con ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] delitti degl'insorti fanatici lo costrinse di nuovo all'esilio. Ritornato nel 1576 si stabilì come notaio a Haarlem. Scrittore forbito e immaginifico, avversario di Calvino, fautore della tolleranza religiosa, fu una delle personalità letterarie più ...
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Paesista, battezzato ad Alkmaar (Olanda) il 18 giugno 1621, sepolto l'8 novembre 1675 ad Amsterdam. Dopo il 1640 si recò in Svezia; dal 1645 visse a Haarlem, dal 1651 ad Amsterdam. Fu il solo dei paesisti [...] olandesi del suo tempo a rappresentare di preferenza la natura selvaggia e cupa dei paesi scandinavi: e vi riuscì in modo molto efficace con una tavolozza sonora e robusta. Il suo romanticismo ruvido influì ...
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HOBBEMA, Meindert
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amsterdam il 31 ottobre 1638, morto ivi il 7 dicembre 1709. È uno dei più celebri paesisti dell'antica scuola olandese. Educato nella Casa degli Orfani, [...] e la sua sensibilità per gradazioni atmosferiche e toni non è certo da ritenersi inferiore a quella del caposcuola di Haarlem: essa esprime la personalità meditativa e soave del H., mentre il Ruisdael è generalmente più eroico e soprattutto più ...
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