VORSTERMAN, Lucas I
Arthur Laes
Incisore, nato a Bommel (Gheldria) nel 1595, morto ad Anversa nel 1675. Eseguì soggetti religiosi e allegorici, ritratti, scene di genere e paesaggi. Segnalato nella [...] (28 rítratti dell'Iconografia). Nel 1638 lavorò nuovamente per il Rubens.
Abbandonata la tecnica secca appresa alla scuola di Haarlem, corrispose ai desiderî del Rubens, traducendone con infiniti passaggi il giuoco delle ombre e delle luci, le ricche ...
Leggi Tutto
VETH, Jan Pieter
G. I. Hoogewerff
Pittore, ma soprattutto litografo e acquafortista, nato a Dordrecht il 18 maggio 1864, morto a Bussum nel 1925. Allievo dell'accademia di Amsterdam, si affermò fino [...] argomenti di arte antica e moderna in ottimi saggi critici ed è autore della monografia monumentale: Rembrandt's Leven en Kunst, pubblicato nel 1906 (edizione popolare del medesimo anno).
Bibl.: J. Huizinga, Leven en Werken van J. V., Haarlem 1927. ...
Leggi Tutto
LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] . Davis, The drawings of Ciro Ferri, dissertazione, Univ. Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1982, pp. 78-80; Disegni italiani del Teylers Museum Haarlem… (catal.), a cura di B.W. Meijer - C. van Tuyll, Firenze 1983, pp. 216 s., n. 97; M.G. Di Capua, in ...
Leggi Tutto
Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] (1529, Roma, galleria Doria Pamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van Heemskerck e di A ...
Leggi Tutto
BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] pittorica quale "figurer", ma dopo questa data non se ne hanno più notizie.
Sue opere documentate sono: Bennebrock (Haarlem), collez. von Pannvitz, Ritratto di giovane (datato 1496); Venezia, chiesa dei Frari, cappella dei Milanesi, Sant'Ambrogio in ...
Leggi Tutto
AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] il De Tolnay, ritenendoli posteriori al 1556; potrebbe identificarsene uno nel ritratto di fanciullo ora al Teyler Museum di Haarlem, da lui pubblicato ed attribuito al Buonarroti (V, p. 227).
Dell'umile ma apprezzata collaborazione dell'A. all'opera ...
Leggi Tutto
Mattotti, Lorenzo. - Illustratore e fumettista italiano (n. Brescia 1954). Tra i più interessanti illustratori contemporanei, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e critica fin dagli anni Settanta, con [...] vanno citate le antologiche allestite nel 1995 al Palazzo delle Esposizioni di Roma e presso il Frans Hals Museum di Haarlem, e più recentemente, l’esposizione Sconfini ospitata nel 2016 a Villa Manin di Passariano. Nel 2019 l'artista ha diretto ...
Leggi Tutto
CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] e delle stampe degli Uffizi sono trentatré e vanno dal n. 36 al n. 68). Anche un foglio del Teyler Museum di Haarlem con figure riprese dal Giudizio universale, uno studio di nudi del British Museum e un disegno della collezione Walter Gay di Parigi ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] laico e brioso degli ultimi sprazzi del manierismo internazionale (dai neoparmensi a Bartolomeo Spranger, ai manieristi di Haarlem) che univano alla dolcezza di impasto di tipo correggesco la ripresa delle lambiccate audacie lineari del Parmigianino ...
Leggi Tutto
DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] History of Art, New York 1961", Princeton 1963, I, pp. 67-75; R.W. Scheller, A Survey of Medieval Model Books, Haarlem 1963; B. Degenhart, A. Schmitt, Corpus der italienischen Zeichnungen, 1300-1450. I. Süd- und Mittelitalien, 4 voll., Berlin 1968; M ...
Leggi Tutto