Alto notabile (Haarlem 1702 - ivi 1778) di Haarlem, che lasciò gran parte della sua cospicua sostanza alla sua città perché fosse devoluta all'incoraggiamento delle arti. Della Fondazione T., creata nel [...] 1778, fa parte il museo T. che essa ha formato, e che custodisce collezioni paleontologiche e numismatiche, dipinti, ecc ...
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Famiglia di pittori di Haarlem. Jan (1628-1691) dipinse marine, battaglie e paesaggi vicini a P. de Koninck e J. van Ruysdael (Haarlem, Frans Halsmuseum; Parigi, Louvre, ecc.). Il figlio Jan il Giovane [...] (1656-1705) fu paesaggista, alla maniera di A. van de Velde; suo fratello Barend (n. 1659 circa - m. tra il 1690 e il 1702) dipinse nature morte vicine a quelle di W. Kalff (Vienna, Kunsthistorisches Museum; ...
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Pittore (Haarlem 1619 - ivi 1668), allievo di F. Hals e forse di P. Verbeeck; dal 1640 fece parte, a Haarlem, della corporazione dei maestri, della quale nel 1646 fu sindaco. I suoi quadri (generalmente [...] cavalli in vedute di paese, scontri di cavalleria, ecc.) sono notevoli per fine sensibilità coloristica, senso atmosferico e libertà d'invenzione. Pittori di paesaggio e di scene con cavalli furono anche ...
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Pittore e acquafortista (Haarlem 1583 o 1584 - Amsterdam 1631 circa), fratello di Jacob (Haarlem 1585 circa - Amsterdam dopo il 1650), anch'egli pittore. Si recarono (1605 circa) insieme a Roma, dove conobbero [...] A. Elsheimer e P. Lastman. Jacob fu allievo di C. Saraceni. Dipinsero temi storici e biblici risentendo della pittura romana e veneta, e di Elsheimer negli sfondi di paesaggio. Le loro opere, molto vicine ...
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Pittore (Haarlem 1610 - ivi 1684). Figlio del tessitore Jan Hendricx, soprannominato O. dal borgo di provenienza del padre, si formò con F. Hals e A. Brouwer. Apprezzato anche per i disegni acquerellati [...] , ecc.) con effetti di luce quasi rembrandtiani, in cui appaiono figure argute e lievemente caricaturali. Il fratello Isack (Haarlem 1621 - ivi 1649) ne seguì la maniera dedicandosi poi con minuzia al paesaggio (Paesaggio invernale, 1644, Parigi ...
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Pittore (Wesel 1460 - Haarlem 1519). Nel 1505 fu a Bruxelles; nel 1505-08 dipinse i pannelli laterali dell'altare (completato, nella parte centrale, dallo scultore Maestro Loedewick) nella parrocchiale [...] quale derivò il nome di J. J. van Calcar o Kalkar con cui fu comunemente noto; nel 1509 si trasferì a Haarlem. Fu probabilmente avviato alla pittura dallo zio materno Dorick Baegert; influenzato specialmente da G. David, si avvicinò poi all'intensa ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] da disegni spesso datati. Dal 1628, anno in cui eseguì la prima veduta dell'interno di S. Bavone a Haarlem (Oosterbeeck, coll. privata) si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di architetture, a quel genere cioè che aveva come soggetti ...
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Pittore e incisore (Haarlem 1590 circa - Amsterdam 1640 circa). Studiò ad Amsterdam con G. van Coninxloo e nel 1612 entrò nella Compagnia di S. Luca ad Haarlem. Artista originale e innovatore, la sua produzione, [...] sia in pittura sia nell'acquaforte, fu limitata; ci restano circa quindici quadri a lui attribuiti, di cui solo quattro firmati, e cinquanta incisioni, in gran parte conservate ad Amsterdam, Rijksmuseum, ...
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