FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] costituisce un valido riferimento (cfr. B. W. Meijer-C. van Tuyll, Disegni ital. del Teylers Museum Haarlem, Firenze 1983, pp. 108 s. n. 42).
Il complesso di nove tele con episodi di storia romana, dipinto per il soffitto della loggia del Capitaniato ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] elenco, senza presumere che sia completo. Le prime due sono edizioni del trattato come opera indipendente: Siena, Enrico di Haarlem, 1495;Pavia, Leonardo Gerla, 1497 circa. Poi, dopo un lungo intervallo, il trattato ricompare incluso in raccolte di ...
Leggi Tutto
D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] attività di didatta il D. accompagnò un continuo lavoro di compositore.
Per il teatro compose le opere Il carillon di Haarlem (libr. A. Lega, 1933, non rappr.); La deposizione (mistero di E. Cetrangolo, Trieste 1952) e il balletto Clizia (azione ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] nella famosa questione riguardante l'ordina ione di preti giansenisti. Un notevole numero di chierici di Utrecht e di Haarlem, data la complessa situazione religiosa e disciplinare delle due diocesi, aveva avuto l'ordinazione sacerdotale ad opera di ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di Stato di Roma, in Studi e memorie..., XIV, Bologna 1938, pp. 15, 29, 30 s.; E. M. Meijers, Responsa doctorum Tolosanorum, Haarlem 1938, p. XIV n. 4 (ora in Etudes…, III, I, p. 178 n. 72)); W. Engelmann, Die Wiedergeburt der Rechtskultur in Italien ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] fosse stato stampato il testo (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi di Erich von Haarlem, cfr. Deutsche Allgemeine Katalog, III, n. 3668), afferma che il giurista piombinese la discusse a Bologna nel 1396. Ora, poiché ...
Leggi Tutto
ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] sua attività; è da considerarsi errata la data di morte riferita dal Palomino al 1602.
Bibl.: C. Van Mander, Het Schilder Boeck, Haarlem 1604, p. 1942; F. Pacheco, Arte de la Pintura, Sevilla 1649, p. 422; A. Baglione, Le Vite..., Napoli 1773, p. 28 ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] sia andato al di là di questi antichi progetti, pervenendo a originali soluzioni definitive, è attestato da alcuni disegni (Haarlem, Teylers Museum) e soprattutto, nella maniera più evidente, dal grande modello in legno (Città del Vaticano, già Museo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] con figure di santi certosini.
I lavori furono terminati entro diciotto mesi. Esistono due disegni preparatori per la volta (Haarlem, Teylers Museum) e uno per la controfacciata (Londra, British Museum): due di essi portano le firme del padre Alegria ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] fu membro di tutte le Accademie e società scientifiche italiane dell'epoca e, fra le straniere, dell'Accademia di Vilna, di Haarlem e della Linneana, della Accademia reale di medicina di Parigi e di Atene e membro onorario dell'università di Francia ...
Leggi Tutto