OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , ma nella seconda metà del sec. XVI vi fu introdotta la tecnica italiana della maiolica a smalto stannifero, a quanto pare prima a Haarlem; e prese poi, dopo il 1600, a Delft quello sviluppo che rese il nome di Delft famoso in tutto il mondo. Anche ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Gouda 1480), Iacopo da Varazze (J. van der Meer, Delft 1487), Bart. de Glanvilla, Boeck van den proprieteteyn derdinghen (Jacob Bellaert, Haarlem 1485).
Nel Seicento la fama dell'università di Leida attira in Olanda gente da ogni parte; e a Leida si ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] , Java en Onderhoorigheden sedert 1811, L'Aia 1891; Clive Day, The Dutch in Java, New York 1905; E. B. Kielstra, Indisch Nederland, Haarlem 1910; F. De Haan, Priangan, II, Batavia 1910-1912; L. De Klerck, De Atjeh-oorlog, L;'Aia 1912; A. R. Falck ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] fosse stato stampato il testo (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi di Erich von Haarlem, cfr. Deutsche Allgemeine Katalog, III, n. 3668), afferma che il giurista piombinese la discusse a Bologna nel 1396. Ora, poiché ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] è legato alla sua Repetitio legis «Filium quem habentem» che vide la luce a Siena nel 1493 nella tipografia di Enrico da Haarlem (IGI, 6292), e che fu edita anche a Pavia da Giovanni Giolito de’ Ferrari nel 1510, da Bernardino Garaldi nel 1511 e ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] stampò una Lectura in Codicis l. VI, riedita nel 1498 a Pavia con le Additiones di Lancellotto Decio. Heinrich von Haarlem il 27 genn. 1491 pubblicò a Siena la Repetitio authenticae "sacramenta puberum" ad C.II, 27,1additae: sitratta del commento ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] testo non può essere appunto riferito che all'anno accademico 1477-1478. Le stesse Repetitiones vennero ristampate a Siena da Enrico da HaarleM, 25 ott. 1483 (GKW,3471), e solo la Repetitio rubricae a Pavia, da Michele Garaldi, 24 ott. 1497 (GKW,3472 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ital. del sec. XVI in Europa, Roma, 1937, passim; S. Kot, Autour de M. Servet et, de S. Castellion, Haarlem 1953, passim; U. Plath, Nocheinmal "Lyncurius". Einige Gedanken zu Gribaldi, C., Calvin und Servet, in Bibl. d'Humanisme et Renaissance ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Bertocchi, i da Rubiera, e parecchi scesero dalla Germania come il Wurster, Enrico di Colonia, Giovanni Schreiber, Enrico di Haarlem, Giovanni Valbeek di Nördlingen, e non mancò una fiorente tipografia ebraica con Abraham Ben Chaijm. I maggiori e più ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] de D., nella Revue e littér. comparée, I, pp. 362-387; J. L. Cohen, D. in de Nederlandsche Letterkunde, Haarlem 1929; G. Kaposy, Bibliografia dantesca ungherese, nella rivista Corvina (Budapest), I, luglio-dicembre 1921; S. P. Koczorowski, d. w ...
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