Romanziere e drammaturgo nederlandese (Haarlem 1914 - Houston 2002). Dapprima mozzo, quindi scrittore di gialli e di teatro, ebbe successo col romanzo Hollands glorie (1940; trad. it. Gloria d'Olanda, [...] 1947) di soggetto marinaro, cui ne seguirono molti altri (scrisse varie opere in inglese). Grande successo ebbero i due drammi Schipper naast God ("Capitano dopo Dio", 1942) e Het hemelbed (1943; trad. ...
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Commediografo e poeta olandese (Haarlem 1683 - ivi 1756). Di famiglia povera, divenne disegnatore in uno stabilimento tessile di Amsterdam. Oltre le commedie Don Quichot of de bruiloft van Kamácho ("Don [...] Chisciotte o le nozze di Camacho", 1711) e Het wederzijds huwelijksbedrog ("Il reciproco inganno di matrimonio", 1712-14), pubblicò quattro volumi di poesie (1721-60) ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1814 - Utrecht 1903). Fu predicatore e prof. di teologia. Sotto l'influsso di G. Byron, compose da giovane alcuni poemi (José, een Spaansch verhaal, "José, un racconto spagnolo", [...] 1834; Kuser, 1835), che poi ripudiò. La sua fama è fondata soprattutto su Camera obscura (1839), una serie di studî sulla vita della borghesia nederlandese, scritti con fine umorismo, pubblicati sotto ...
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Scrittore nederlandese (Haarlem 1927 - Amsterdam 2010). Ai temi mitologici e al senso del meraviglioso che segnano la sua prima produzione narrativa (Archibald Strohalm, 1952; Het zwarte licht "La luce [...] nera", 1956; Het stenen bruidsbed "Il talamo di pietra", 1959) è subentrata, a partire da Voer voor psychologen ("Mangime per psicologi", 1961), un'esigenza di maggiore adesione alla realtà che ha prodotto ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] per i suoi atteggiamenti da profeta, tuttavia nei primi anni del secolo ebbe una vasta popolarità e rimane una delle figure dominanti della vita intellettuale dell'epoca. Sua opera principale è De kleine ...
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Poeta e erudito (Amsterdam 1756 - Haarlem 1831). Avvocato all'Aia, fautore dei principi d'Orange, costretto a lasciare l'Olanda alla proclamazione della Repubblica batava (1795), visse in Inghilterra e [...] in Germania. Ritornò in Olanda nel 1806, protetto da Luigi Napoleone. Scrisse una Ode aan Napoleon (1806). Dal 1817 al 1827 fu docente a Leida di storia nazionale. Oltre a innumerevoli poesie, scrisse ...
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Letterato olandese (L'Aia 1826 - Parigi 1886). Già pastore della comunità vallona a Haarlem, fu redattore (1863-65) dell'autorevole rivista letteraria De Gids, quindi (1873) proprietario e direttore del [...] giornale Algemeen Dagblad van Nederlandsch Indië ("Giornale generale delle Indie Olandesi"). Le sue acute critiche sono raccolte nelle Litterarische Fantasiën en Kritieken (1881-1888), ma l'opera principale ...
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Pseudonimo del critico e prosatore olandese Karel Joan Lodewijk Alberdingk Thijm (Hilversum 1864 - Haarlem 1952). È la personalità più spiccata degli "Ottantisti", rinnovatori delle lettere nederlandesi [...] intorno al 1885. Collaboratore della rivista De Nieuwe Gids ("La Nuova Guida") esercitò con le sue critiche appassionate e polemiche una notevole influenza sui giovani. Ammiratore di Zola, scrisse due ...
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