Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] (con bibl.).
J. Chavannon, Ademarus "Cabannensis' 988-1034. Chronique, Paris 1897.
R.W. Scheller, A survey of medieval model books, Haarlem 1963, pp. 53-63.
D. Gaborit-Chopin, Les dessins d'Adémar de Chabannes, BAParis, 1967, pp. 163-225 (con bibl ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] costituisce un valido riferimento (cfr. B. W. Meijer-C. van Tuyll, Disegni ital. del Teylers Museum Haarlem, Firenze 1983, pp. 108 s. n. 42).
Il complesso di nove tele con episodi di storia romana, dipinto per il soffitto della loggia del Capitaniato ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] van der Chijs, De munten der voormalige graven en hertogen van Gelderland [Le monete degli antichi conti e duchi di Gheldria], Haarlem 1852; P.O. van der Chijs, De munten der voormalige heeren en steden van Gelderland [Le monete degli antichi signori ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di merci. Fuori d’Italia sorsero m. interamente coperti (halles), come la grande sala del m. della carne a Haarlem.
L’architettura del Rinascimento, in alcuni casi, conferì ai m. la forma monumentale di grandiosi loggiati con funzione pubblica e ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] la continuità dell’episcopato nelle Province Unite, Steenoven nel 1742 provvide a ricostituire, sempre indipendentemente da Roma, il vescovato di Haarlem e nel 1758 a istituire quello di Deventer. Nel 19° sec. la Chiesa di U. rifiutò il dogma dell ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] ; M. Bahrami, in Artibus Asiae, XI, 1948, pp. 1-25; A. Godard, ibid., XIV, 1951, pp. 240-245; id., Le trésor de Ziwiyé, Haarlem 1950; R. Ghirshman, in Artibus Asiae, XIII, 1950, pp. 181-206; id., L'Iran des origines à l'Islam, Parigi 1951, pp. 89-100 ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] sua attività; è da considerarsi errata la data di morte riferita dal Palomino al 1602.
Bibl.: C. Van Mander, Het Schilder Boeck, Haarlem 1604, p. 1942; F. Pacheco, Arte de la Pintura, Sevilla 1649, p. 422; A. Baglione, Le Vite..., Napoli 1773, p. 28 ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] che lo copiavano, rimangono solo copie parziali (grisaille di Holkham Hall, Norwich) e disegni preparatorî (Firenze, Casa Buonarroti; Haarlem, Teylers Museum; Oxford, Ashmolean Museum).
Nel 1503 l'Opera del duomo gli commissionava dodici statue degli ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] a Firenze, a Milano. Appartengono alla sua orbita H. Memlinc, di origine tedesca, attivo a Bruges; D. Bouts, nativo forse di Haarlem e operoso a Lovanio. Strettamente collegato ai van Eyck, a R. van der Weyden, al Maestro di Flémalle ma sensibile ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] con figure di santi certosini.
I lavori furono terminati entro diciotto mesi. Esistono due disegni preparatori per la volta (Haarlem, Teylers Museum) e uno per la controfacciata (Londra, British Museum): due di essi portano le firme del padre Alegria ...
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