Famiglia di pittori olandesi del sec. 17º. Gillis Claeszoon (n. Anversa - m. Amsterdam 1638), paesista, fu attivo a Utrecht dal 1602 in poi. Il figlio Gysbert (Utrecht o Amsterdam 1604 - Utrecht 1653) [...] per lo più esotici e variopinti, spesso anche di grande formato, con tecnica robusta e colorito brillante. Nel 1659 si trasferì da Utrecht (ove sembra dipingesse anche marine) a Haarlem; nel 1663 passò ad Amsterdam. Sue opere nei principali musei. ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] (Hain, n. 15049). Insieme al tipografo olandese Enrico da Haarlem E. portò a termine nel 1491 altre due edizioni lucchesi al commercio librario, oppure rilevò l'officina di Enrico da Haarlem, morto nel 1496. Da alcuni documenti è attestata la sua ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] . Davis, The drawings of Ciro Ferri, dissertazione, Univ. Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1982, pp. 78-80; Disegni italiani del Teylers Museum Haarlem… (catal.), a cura di B.W. Meijer - C. van Tuyll, Firenze 1983, pp. 216 s., n. 97; M.G. Di Capua, in ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] (1529, Roma, galleria Doria Pamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van Heemskerck e di A ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] pittorica quale "figurer", ma dopo questa data non se ne hanno più notizie.
Sue opere documentate sono: Bennebrock (Haarlem), collez. von Pannvitz, Ritratto di giovane (datato 1496); Venezia, chiesa dei Frari, cappella dei Milanesi, Sant'Ambrogio in ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] , quale poteva esprimersi nella realtà culturale e spirituale di un'epoca. Insegnante di storia in una scuola media di Haarlem (1897-1905), fu poi libero docente di storia della civiltà e letteratura dell'Indonesia all'università di Amsterdam (1903 ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] il De Tolnay, ritenendoli posteriori al 1556; potrebbe identificarsene uno nel ritratto di fanciullo ora al Teyler Museum di Haarlem, da lui pubblicato ed attribuito al Buonarroti (V, p. 227).
Dell'umile ma apprezzata collaborazione dell'A. all'opera ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] di valori figurativi vicini a quelli della Nouvelle vague si ritrova in film a colori anticonvenzionali come I tulipani di Haarlem (1970) e Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, illuminati survoltando lampade da reportage come le Par 64. Nello ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] l'Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro. La sua biblioteca passò alla Vaticana (fondo Reginense); la sua collezione di quadri, invece, fu acquistata da Livio Odescalchi, poi (1722) da Filippo d'Orléans; i disegni sono oggi nel Museo di Teyler di Haarlem. ...
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Mattotti, Lorenzo. - Illustratore e fumettista italiano (n. Brescia 1954). Tra i più interessanti illustratori contemporanei, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e critica fin dagli anni Settanta, con [...] vanno citate le antologiche allestite nel 1995 al Palazzo delle Esposizioni di Roma e presso il Frans Hals Museum di Haarlem, e più recentemente, l’esposizione Sconfini ospitata nel 2016 a Villa Manin di Passariano. Nel 2019 l'artista ha diretto ...
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