CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] e delle stampe degli Uffizi sono trentatré e vanno dal n. 36 al n. 68). Anche un foglio del Teyler Museum di Haarlem con figure riprese dal Giudizio universale, uno studio di nudi del British Museum e un disegno della collezione Walter Gay di Parigi ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] laico e brioso degli ultimi sprazzi del manierismo internazionale (dai neoparmensi a Bartolomeo Spranger, ai manieristi di Haarlem) che univano alla dolcezza di impasto di tipo correggesco la ripresa delle lambiccate audacie lineari del Parmigianino ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] la più importante piazza teatrale d'Olanda, la compagnia continuò nel 1753 a esibirsi per brevi serie di rappresentazioni anche a Haarlem, Leida, e L'Aia. Il suo repertorio, composto per lo più da opere comiche, annoverava L'Arcadia in Brenta e Il ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] , con titolo di provicario, un sacerdote di assoluta ortodossia, Teodoro de Cock. Ma i capitoli di Utrecht e di Haarlem si rifiutarono, nonostante le pressioni del B., di riconoscere il de Cock e, mentre presentavano appello a Clemente XI per ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] (con bibl.).
J. Chavannon, Ademarus "Cabannensis' 988-1034. Chronique, Paris 1897.
R.W. Scheller, A survey of medieval model books, Haarlem 1963, pp. 53-63.
D. Gaborit-Chopin, Les dessins d'Adémar de Chabannes, BAParis, 1967, pp. 163-225 (con bibl ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] costituisce un valido riferimento (cfr. B. W. Meijer-C. van Tuyll, Disegni ital. del Teylers Museum Haarlem, Firenze 1983, pp. 108 s. n. 42).
Il complesso di nove tele con episodi di storia romana, dipinto per il soffitto della loggia del Capitaniato ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] elenco, senza presumere che sia completo. Le prime due sono edizioni del trattato come opera indipendente: Siena, Enrico di Haarlem, 1495;Pavia, Leonardo Gerla, 1497 circa. Poi, dopo un lungo intervallo, il trattato ricompare incluso in raccolte di ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] attività di didatta il D. accompagnò un continuo lavoro di compositore.
Per il teatro compose le opere Il carillon di Haarlem (libr. A. Lega, 1933, non rappr.); La deposizione (mistero di E. Cetrangolo, Trieste 1952) e il balletto Clizia (azione ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] nella famosa questione riguardante l'ordina ione di preti giansenisti. Un notevole numero di chierici di Utrecht e di Haarlem, data la complessa situazione religiosa e disciplinare delle due diocesi, aveva avuto l'ordinazione sacerdotale ad opera di ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] anche per la televisione, un riuscito sodalizio con il cinema atipico e appartato di Franco Brusati, grazie a I tulipani di Haarlem (1970) e Dimenticare Venezia (1979); per quest'ultimo film ha realizzato forse la sua partitura più ambiziosa, con l ...
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