BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di Stato di Roma, in Studi e memorie..., XIV, Bologna 1938, pp. 15, 29, 30 s.; E. M. Meijers, Responsa doctorum Tolosanorum, Haarlem 1938, p. XIV n. 4 (ora in Etudes…, III, I, p. 178 n. 72)); W. Engelmann, Die Wiedergeburt der Rechtskultur in Italien ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] fosse stato stampato il testo (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi di Erich von Haarlem, cfr. Deutsche Allgemeine Katalog, III, n. 3668), afferma che il giurista piombinese la discusse a Bologna nel 1396. Ora, poiché ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] sua attività; è da considerarsi errata la data di morte riferita dal Palomino al 1602.
Bibl.: C. Van Mander, Het Schilder Boeck, Haarlem 1604, p. 1942; F. Pacheco, Arte de la Pintura, Sevilla 1649, p. 422; A. Baglione, Le Vite..., Napoli 1773, p. 28 ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] che lo copiavano, rimangono solo copie parziali (grisaille di Holkham Hall, Norwich) e disegni preparatorî (Firenze, Casa Buonarroti; Haarlem, Teylers Museum; Oxford, Ashmolean Museum).
Nel 1503 l'Opera del duomo gli commissionava dodici statue degli ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] con figure di santi certosini.
I lavori furono terminati entro diciotto mesi. Esistono due disegni preparatori per la volta (Haarlem, Teylers Museum) e uno per la controfacciata (Londra, British Museum): due di essi portano le firme del padre Alegria ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] fu membro di tutte le Accademie e società scientifiche italiane dell'epoca e, fra le straniere, dell'Accademia di Vilna, di Haarlem e della Linneana, della Accademia reale di medicina di Parigi e di Atene e membro onorario dell'università di Francia ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] . für Rechtsgesch., Kan. Abt., LVII (1937), pp. 471-89 (v. pure le pp. 461-63); E. Meijers, Responsa doctorum Tholosanorum, Haarlem 1938, pp. VIII s.; A. van Hove, Proleg.(Commentarium Lovaniense in Cod. Iur. Can.,I), Mechliniae-Romae 1945, pp. 478 ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] incisione con cornice allegorica di Gijsbrecht van Veen, 1589 (Bruxelles, Cabinet des Estampes); disegno di Hendrik Goltzius, 1591 (Haarlem, Teyler Museum); busto in alabastro con testa in bronzo, di P. Tacca, 1608 (Parigi, Louvre; cfr. Dubrulle); F ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] d'altare, fra cui la Trasfigurazione di S. Maria della Scala (ora in S. Fedele; disegno nel Teyler's Museum di Haarlem), la Vergine col Bambino e santi in S. Antonio Abate (opere entrambe datate 1565), la Circoncisione (1572) e la Deposizione (1573 ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] asserita) giacché il F. affidò anche ad altri buoni stampatori bolognesi l'approntamento di alcune edizioni: ad Enrico da Haarlem ed a Giovanni Walbeck 0488), ad Ugo Ruggeri ed a B. Bazalieri (1489). Si giovò quindi dei più accreditati tipografi ...
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