CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ad Arpino (sempre Roma 1973) ne è un piccolo estratto. Ma vedi anche e in particolare: C. van Mander, Het Schilder-Boeck..., Haarlem 1604, pp. 187v-190v (in trad. ital., in Roettgen, 1973, pp. 180-183, dov'è riportata quella di M. Vaes in Roma ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] cadere in dimenticanza, tra i quali, probabilmente, il B. stesso.
Fonti e Bibl.: K. van Mander, Het Schilder-Boaeck,Haarlem 1604, passim; Venezia, Bibl. Marciana, G. Mancini, Trattato della conoscenza delle pitture, cod. Marciano,Cl.IV, cod. XLVII, p ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] , la glorificazione della Roma classica e cristiana, illustrato in un gruppo di studi preparatori divisi tra Windsor (Blunt), Haarlem (Tuyll van Serooskerken) e Palermo (Prosperi Valenti Rodinò, pp. 63-66). Utilizzando in quest'ultima impresa il solo ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] che il suo maestro era già morto (De Mesa - Gisbert 1972, p. 56).
Fonti e Bibl.: C. van Mander, Het schilder boeck, (Haarlem 1604), rist. anast. Utrecht 1969, cc. 193r-v; G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti... (Roma 1642), a cura ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 54-63; S. Matalon, Affreschi lombardi del Trecento, Milano 1963, pp. 403-407; R.W. Scheller, A survey of Medieval model books, Haarlem 1963, pp. 142-154; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, Milano 1964, pp. 365, 381, 387-392, 412; M.L ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e politica. Invitato a mandare una "lettera di comunione", tramite Grégoire inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] otto Divinità pagane sulla scorta dei molti disegni copiati da Montecavallo (sei disegni preparatori sono al Museo Teyler di Haarlem), le due Sibille di porta S. Angelo di poco posteriori, mentre dal suo allievo J. Saenredam fece incidere, sempre ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] stampò una Lectura in Codicis l. VI, riedita nel 1498 a Pavia con le Additiones di Lancellotto Decio. Heinrich von Haarlem il 27 genn. 1491 pubblicò a Siena la Repetitio authenticae "sacramenta puberum" ad C.II, 27,1additae: sitratta del commento ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e al Victoria and Albert Museum; all'Albertina di Vienna; al Palazzo Bianco di Genova; alla fondazione Teyler di Haarlem; a Princeton, nel museo della Princeton University.
L'ammirazione suscitata dai disegni del C. è testimoniata dall'esistenza di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] di laurea, Università degli studi di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1976-77; H. Pennock, A. M. en Nederland, Haarlem 1987; A. M., 1852-1930 (catal., Spoleto), a cura di B. Mantura - E. di Majo, Roma 1991; A. Oliverio, Il pittore pazzo ...
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