Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] limitate dimensioni e la tipologia riflettevano appieno la coeva architettura mediobizantina.
L'illusione di creare in queste terre un habitat, se non altro monumentale, il più vicino possibile a quello della loro terra d'origine, fu accentuata dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] andare «oltre l’architettura». E furono proprio gli architetti e gli ingegneri a impegnarsi nella progettazione integrale dell’habitat, ma anche gli artisti furono molto attenti alle trasformazioni tecnologiche.
Tra i primi artisti/progettisti che si ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ; M.C. Laleman, Maisons médiévales en pierre à Gand. Apport sur l'archéologie urbaine, in Nouvelles approches concernant la culture de l'habitat, a cura di R. Baetens, B. Blonde, Turnhout 1991, pp. 89-98; M.C. Laleman, P. Raveschot, Inleiding tot de ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] di giustizia sociale lascia ancora molto a desiderare.
L’aumento della disparità economica e la crescente pressione sull’habitat naturale sono particolarmente avvertiti dagli strati più bassi della società. I poveri, che dipendono dalla terra per la ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] ), era molto popolare e le sue piume rosa e rosso peperoncino contrastavano in modo sorprendente con le tonalità del suo habitat lacustre. La cotinga, dal petto rosso porpora e dal dorso azzurro chiaro, così come molti pappagalli, era particolarmente ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] 2200 e i 2800 m.
Una delle caratteristiche principali della regione andina è la presenza di un gran numero di habitat naturali diversi. In questa varietà di ambienti, soltanto due furono sistematicamente e pienamente sfruttati dall'uomo poiché davano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] caverna spazio-temporale è il luogo della vita di ogni uomo, filosofi compresi, e che la differenza non è di habitat ma di direzione dello sguardo intellettuale).
Questa mobilità dello sguardo del filosofo fra i due mondi corrisponde a un’altra ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] delle condizioni microclimatiche dei luoghi con risposta quasi immediata da parte delle specie vegetali che estendono il loro habitat verso quote sempre maggiori (per es., nelle regioni alpine il livello superiore delle foreste di latifoglie sale ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] che era stato proprio delle avanguardie, sviluppando un’indagine intorno agli aspetti pratici e teorici delle tecnologie, all’habitat naturale e sociale, ai comportamenti individuali. Il caso della statunitense Jenny Holzer è in tal senso indicativo ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] , dove l’obiettivo è aiutare il paziente a sentirsi a suo agio. Altro progetto è Off the grid. Sustainable habitat 2020, realizzato da Philips design, bioarchitetture in cui la superficie esterna dell’edificio è una ‘pelle’ con particolari ‘fiori ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...