dittologia
Francesco Tateo
L'uso frequente di esprimere dei concetti per mezzo di coppie di sinonimi o di vocaboli i cui significati s'integrano proviene a D. da uno stilema diffuso nelle letterature [...] prosa latina: si veda ad es. regulamur et doctrinamur (VE I 3), puritas et simplicitas naturalis (Mn III IX 9), mores et habitus (I 5), illegitimos et irregulares modos (III 2). Un carattere più ornamentale hanno coppie come nox et umbra (Ep VII 29 ...
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ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] (Marchetti, 1912), ricorda il vincolo di patronato tra la colonia Iulia Assuritana e il proconsole d'Africa A. Vibius Habitus, noto sinora soltanto grazie a questa e un'altra attestazione, e che dovette rivestire la carica in età tiberiana, intorno ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] consente di individuare l'instabile connubio che si è prodotto nell'età moderna tra due differenti "schemi di distinzione", o habitus, come li ha chiamati Pierre Bourdieu (v., 1979): l'uno basato sulla disparità delle ricchezze e la competizione per ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] , di g. operante, cooperante, preveniente, sufficiente, efficace), e g. ‛ abituale ', cioè un dono divino permanente a modo di habitus (e comprende la g. santificante, le virtù infuse nelle facoltà dell'anima, i doni dello Spirito Santo). Per la g ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] XVI, poi pubblicata con il titolo De eligendo pontifice maximo Sermo ad S.R. Ecclesiae cardinales sacra comitia obituros habitus in basilica Vaticana postridie idus decembris anno 1830 (Romae 1831).
Il M. fu custode della Biblioteca Vaticana fino al ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] , attestata dai tre testimoni (cfr. Kaeppeli, 1980, III; IV). L'opera, che si articola in tre trattati (definizione di habitus, passione e virtù; le virtù; l'amicizia), attinge abbondantemente ad Aristotele, a Cicerone, a Tommaso d'Aquino, ma anche a ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] , 2017, pp. 300 s.). Di argomento francescano sono anche lo Speculum Sancti Francisci et sociorum, la Historia quomodo Habitus beati patris nostri Francisci de Monte Acuto Florentiam transatus est (1503), il Trattato del Terz’Ordine (1519-22 ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] e preclusioni, con l’unica eccezione delle più dirompenti avanguardie come il cubismo e il futurismo, lontane dal suo habitus borghese e figurativo e fautrici di una rappresentazione dissonante, se non rivoluzionaria, della realtà. Se nel 1920 aveva ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] non subì alcuna scossa neppure di fronte alla frattura repubblicana: nel 1947, ribadendo ancora una volta il suo habitus di ‘giurista ottocentesco’, Ranelletti continuò a confinare anche lo stesso progetto costituente a una semplice «legge di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] e di Cassirer, era arrivato alla conclusione che il positivismo fosse la strada per superare in Italia l’habitus mentale idealistico e aprire alla sociologia come scienza empirica (Lineamenti di sistematica sociologica, Milano 1964). In questo campo ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...