Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] ), Tommaso fornisce sin dall’inizio della sua ricca presentazione del tema una precisa definizione magistrale: «la giustizia è un habitus secondo il quale con volontà costante e continua si attribuisce a ciascuno ciò che gli spetta ed è suo» (IIa ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] del dopoguerra. Di questa tendenza conservatrice della Ronda partecipò anche il C., nella misura che glielo consentiva il suo habitus di uomo e di letterato. Evidentemente il C. critico, nella cui attività era ancora presente, per quanto attenuata ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] si impegnano nel vano tentativo di definire un'evoluzione tipologica, in luogo di verificare il mutamento di gusto nell‘habitus stilistico e inquadrarlo storicamente. Se il III stile fu e rimase classicistico, il IV fu il suo esatto contrario ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] del capitale simbolico-religioso che essi controllano. Questo viene riprodotto mediante processi di inculcamento nei 'fedeli' di habitus mentali di sottomissione all'autorità sacra.
In questo ambito il fatto che un sistema di credenze si presenti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] , la gravitazione newtoniana.
Il Bildungstrieb spiega, nella varietà delle specie animali, la conservazione della forma e dell'habitus propri di ciascuna specie; produce anche la differenziazione sessuale, come pure tutte le deviazioni a cui gli ...
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Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] relazionali e dinamiche rappresentazionali costituisce il nocciolo della seguente definizione, che si ricollega al concetto di habitus o di disposizione proposto da Bourdieu: "Le rappresentazioni sociali sono principî che generano prese di posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] politica, senza per questo determinare l’ordinamento che ogni Stato civile si dà sulla base, appunto, del suo habitus, della sua consuetudo. A Firenze, l’ordinamento istituzionale dovrà quindi rispettare la storia civile pregressa – di libertà ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] ad affermare che tutto ciò che ne forma oggetto deve essere dimostrato, perché, se è vero che la scienza consiste nell'habitus demonstrandi, il diritto naturale o si vale della "methodus demonstrativa o non è scienza" (I, 2).Non c'è miglior prova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] definita perché è direttiva e regolativa dell’azione e contribuisce al conseguimento della salvezza dell’anima. Theologia est habitus simpliciter practicus, scrive Scoto: le Sacre Scritture ci svelano la persona divina non per farne semplicemente l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] virtù, Telesio accentuava l’importanza della puritas dello spirito. In polemica con il rilievo conferito da Aristotele all’habitus, Telesio insisteva sulla stretta connessione fra spiritus e virtù, richiamandosi al paragone con l’oro: come è buono ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...