IGROFITE (dal gr. ὑγρός "umido" e ϕύτον "vegetale")
Fabrizio Cortesi
Con questo nome e anche con quello d'igrofile s'indicano le piante e le formazioni vegetali che vivono nei terreni ricchi di umidità, [...] modifica tutto l'aspetto della pianta che da spinescente e afilla perde le spine e sviluppa le foglie assumendo un habitus del tutto diverso.
Le igrofite presentano un'intensa traspirazione: F. Noll ha dimostrato, confrontando un'igrofita tipica, l ...
Leggi Tutto
Amativa d'onore
Giorgio Stabile
. È la sesta delle undici virtù elencate da D. nel catalogo redatto in Cv IV XVII 4-6, sulla scorta di Aristotele: La sesta si è Amativa d'onore, la quale è moderatrice [...] laudamus, ut virilem et amatorem boni, non amatorem autem honoris, et moderatum, et temperatum... Laudatur igitur habitus hic medietas existens circa honorem innominatus. Videtur autem ad amorem honoris [φιλοτιμία] quidem non amor honoris [ἀφιλοτιμία ...
Leggi Tutto
Branca della biogeografia (detta anche geobotanica) che studia i tipi e la distribuzione dei raggruppamenti vegetali sulla Terra e le cause della diversificazione delle maggiori comunità vegetali.
Gli [...] o latitudinale. I fattori ambientali influenzano la distribuzione delle piante anche con effetti non direttamente visibili nell’habitus, in quanto agiscono a livello fisiologico. Per es., la durata del giorno, che determina l’induzione alla ...
Leggi Tutto
virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] a cui s'ispira Abelardo e la sua scuola. S. Tommaso, infine, nel trattare delle v. a proposito degli " habitus ", proporrà la dottrina, divenuta classica, delle quattro v. cardinali e delle tre v. teologali.
La cristianizzazione della nozione di ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA (etimo incerto; fr. guirlande; sp. guirnalda; ted. Blumengewinde, Blumenkranz; ingl. garland)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
Una distinzione netta fra la corona e la ghirlanda (sertum) non [...] donne, col classicheggiare dei costumi, la ghirlanda neoclassica ritorna alla sua antica forma decorativa.
Bibl.: A. De Bruyn, Habitus variarum orbis gentium, Anversa 1581; C. Vecellio, Habiti antichi et moderni, Venezia 1589; A. De Bay, Les modes ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] causa prima della grandezza e dell’eternità di Roma.
Ma possiamo essere certi che tale prospettiva era caratteristica dell’habitus mentale dell’uomo romano, per il quale Veio non avrebbe mai potuto sostituire Roma: semplicemente perché “essere Romani ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] ).
Le prime raccolte di poesia (Le notti e i giorni, Bellinzona 1937; Foglie, ibid. 1938) furono più tardi ripudiate; l'habitus di critico letterario lo portò infatti a giudicare severamente i propri lavori per amore dell'arte. Nello stesso periodo ...
Leggi Tutto
apprensione
Alfonso Maierú
Ricorre solo in Cv III XIII 4, dove ha valore di " conoscenza ". D. afferma che gli uomini in gran parte vivono più secondo lo senso che secondo ragione; e quelli che secondo [...] , V, ed. Borgnet, Parigi 1890, 555-747) nel quale, in 12 parti, si analizza la conoscenza nelle sue varie forme, da quella dei sensi esterni a quella intellettiva, a quella che " fit per habitus infusos ", alla conoscenza che Dio ha di sé stesso. ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] speciale e di redattore del Corriere della Sera, che lo impegnò per oltre un trentennio, gli acquistò l'habitus dell'osservatore cosmopolita continuamente in giro per il mondo, dai paesi europei (alla Russia dedicò un libro particolarmente attento ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] medesima. Evidente è l'ispirazione stoica nella definizione che dà Cicerone della giustizia nel De inventione: "Iustitia est habitus animi, communi utilitate conservata, suam cuique tribuens dignitatem". La definizione di Ulpiano (Dig., I,1, 10 pr ...
Leggi Tutto
habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...