Poeta liturgico ebreo (sec. 7º d. C.), di probabile origine palestinese; le sue composizioni poetiche, di contenuto per la maggior parte haggadico, sono ricche di innovazioni grammaticali e lessicali, [...] non facili a essere comprese e perciò corredate di commenti ...
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Presunto autore di uno dei più diffusi targūmīm al Pentateuco. Le notizie su di lui sono in realtà una ripetizione di quelle relative ad Aquila Pontico e anche il nome non è probabilmente che una deformazione [...] di quest'ultimo. Il targūm di O. è una traduzione molto letterale; tuttavia esso si distacca dall'originale quando questo usa espressioni antropomorfiche, che O. attenua, nonché per l'inserzione di alcune aggiunte di carattere halakico o haggadico. ...
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