PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] della composizione emergono in un p. con ricami in perle d'acqua dolce, perline colorate, coralli e piastrine in metallo dorato (Halberstadt, Domschatz), della seconda metà del sec. 13°, nel quale - come poi in un più tardo esemplare del sec. 14° in ...
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Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] 1963, p. 34.
K. Klumpp, Der Quedlinburger Teppich, Halle 1969.
H. L. Nickel, Deutsche romanische Bildteppiche aus den Domschätzen zu Halberstadt und Quedlinburg, Leipzig 1970, pp. 51-57.
P. Lasko, Ars Sacra, Bungay 1972, pp. 79-81.
G. Dehio, Handbuch ...
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Pittore, nato a Blainville, in Normandia, il 28 luglio 1887 e morto a Neuilly (Parigi) il 2 ottobre 1968. Artista tra i più significativi ed enigmatici di questo secolo, D., fratello minore del pittore [...] cui scrisse anche un saggio (L'opposition et les cases conjuguées sont réconciliées, 1932, in collaborazione con V. Halberstadt).
Considerato uno degli esponenti più interessanti del movimento surrealista, D. tuttavia, come per gli altri movimenti di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ma anche in Italia e in Spagna (per es. c. del 1220 ca. nel duomo di Osnabrück; c. del 1220 ca. nel duomo di Halberstadt; c. del 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del 1250 ca. nel duomo di ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] , si ritrovano pochi esemplari medievali di calici e patene in a. al di fuori di Venezia - la patena di Halberstadt (Domschatz) con una Crocifissione a rilievo, databile al sec. 11°, rappresenta un'eccezione - sebbene questo genere di oggetti venga ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] reali, erano nel frattempo riuscite a costituire un piccolo stato personale, con conseguenti scontri sia con i vescovi di Halberstadt sia, soprattutto, con coloro che detenevano il patronato dell'abbazia. Quando, alla metà del sec. 12°, il patronato ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a Beuel-Vilich, in Renania (1020-1050), o in forma più articolata (del tipo di Corvey), con grande sviluppo longitudinale, a Halberstadt (974) e a Paderborn (1016-1022); ma le forme più promettenti restano le c. esterne come quella di St. Maximin a ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] ).L'arte gotica si sviluppò nella regione a partire dal 1230 e subì l'influsso di Magdeburgo, Marburgo e Halberstadt. Ebbero un ruolo di mediazione i cantieri cistercensi, che unirono alla tradizione architettonica romanica nuove forme, secondo uno ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] di epoca medievale si sono conservati: sono considerati fra i più antichi i due piccoli teli custoditi a Halberstadt (Domschatz). Realizzati presumibilmente a Costantinopoli prima del 1205 e impiegati originariamente per coprire il calice e la patena ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 359, 364, 428, 462 (per Luigi); Die Kunstausstellung in Halberstadt, in Schorn's Kunstblatt, 1836, p. 214 (Luigi vi espose una veduta del Castello di Portici); G. Moroni, Diz. di ...
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