LOEWE, Johann Karl Gottfried
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Löbejün (Halle) il 30 novembre 1796, morto a Kiel il 20 aprile 1869. Cantore nella cappella di S. Jakob, studiò composizione e teologia. [...] , Londra 1896; A. Niggli, K. L., in Neujahrsbl. d. allg. Musik-Gesell. in Zürich, 1896; M. Runze, Goethe und L., Lipsia 1901; K. Anton, Beiträge zur Biographie K. L.s, Halle 1912; H. Kleemann, Beiträge zur Geschichte und Ästhetik der L. schen Ballade ...
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RAMBACH, Johann Jakob
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato a Halle il 23 febbraio 1693, morto a Giessen il 19 aprile 1735. Studiò a Halle, dove fu più tardi professore, prima di passare [...] alla direzione del Pädagogium di Giessen. Fu di valido aiuto a K. F. von Canstein nella sua traduzione della Bibbia. Scrisse opere di carattere religioso; essenzialmente prediche, canti, ecc., tutti pervasi ...
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Dorn Friederich Ernst
Dorn 〈dòrn〉 Friederich Ernst [STF] (Guttstadt 1848 - Halle 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Halle (1896). ◆ [EMG] Effetto D.: fenomeno elettrocinetico, in un certo senso inverso [...] dell'elettroforesi, consistente nell'insorgere di una differenza di potenziale elettrico in seno a un fluido in cui siano disperse particelle colloidali in moto ordinato d'assieme ...
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MEIER, Georg Friedrich
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Ammendorf (presso Halle) il 29 marzo 1718, morto a Halle il 21 giugno 1777. Scolaro di A. G. Baumgarten, l'iniziatore dell'estetica moderna [...] nazionale.
Tra i suoi moltissimi scritti sono specialmente da ricordare: Gedanken von dem Zustande der Seele nach dem Tode (Halle 1746); Anfangsgründe aller schönen Künste und Wissenschaften (voll. 3, ivi 1748-50; 2ª ed., 1754: è la maggiore opera ...
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Nome latinizzato del grammatico Johann Klaj (Herzberg, Cottbus, 1535 - Bendeleben, Halle, 1592); importante per la grammatica e la metrica tedesca è la sua Grammatica Germanicae linguae (1578). ...
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Fisiologo tedesco (Poznań 1834 - Strasburgo 1902); prof. di fisiologia a Halle (1869-72) e successivamente a Strasburgo; autore di studî sulle funzioni e le localizzazioni cerebrali e sulla fisiologia [...] dei centri nervosi ...
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Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei bovini. Premio Nobel [...] (1901) per la medicina ...
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Giurista tedesco (Berlino 1863 - Leopoli 1915), prof. a Berlino, Giessen, Halle, ha scritto, tra l'altro: Traditio ficta (1891); Kommentar zum Sachenrecht des Bürgerl. Gesetzbuches (1898, 2a ed. 1905); [...] Bürgerliches Recht: Allgem. Teil, I (1908) ...
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Fisico (Berlino 1820 - Baden Baden 1895). Prof. all'univ. di Halle. Il suo nome è legato a varie ricerche sul magnetismo nei cristalli e sui fenomeni di interferenza, diffrazione e polarizzazione dei raggi [...] infrarossi ...
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LÖNING, Edgar
Giurista, nato a Parigi il 14 giugno 1843, morto a Halle il 19 febbraio 1919; professore di diritto pubblico nel 1872 a Strasburgo, nel 1877 a Dorpat, nel 1883 a Rostock, nel 1886 a Halle.
Tra [...] (Lipsia 1884); Die Gemeindeverfassung des Urchristentums (Halle 1884); Die representativverfassung im XIX. Jahrh. (Halle 1899); Grundzùge d. deutsch. Reichsverfassung (4ª ed., Halle 1913); Abhandlungen und Aufsätze (I, Halle 1914). Con J. Conrad, L ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...