GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] nuova ed. 1932); C. Cierjach, Gehalt u. Gestalt v. G.s Prometheus-Fragment, Amburgo 1929; F. Saran, G.s Mahomet u. Prometheus, Halle 1914; J. Minor, G.s Fragmente vom Ewigen Juden, Stoccarda 1904; id., G.s Mahomet, Jena 1907; F. Warnecke, G.s Mahomet ...
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HAYM, Rudolf
Giovanni A. AIfero
Filologo, nato il 5 ottobre 1821 a Grünberg (Slesia), morto il 27 agosto 1901 a St. Anton (Tirolo). Insegnò per qualche tempo a Berlino; dopo una parentesi d'attività [...] pubblicata postuma (Berlino 1902); e pure postumi uscirono i suoi Gesammelte Aufsätze (Berlino 1903).
Bibl.: A. Riehl, R. H., Halle 1902; H. Maync, Deutsche Literaturzeit,. 1903, col. 1141; O. Walzel, Zeitschr. f. deusches Altertum, 1905, p. 132 segg ...
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LEONHARD, Rudolf
Emilio Albertario
Giurista, nato a Breslavia il 26 dicembre 1851, morto ivi il 1° gennaio 1921. Compiuti gli studî nelle università di Heidelberg, Berlino, Giessen, divenne libero docente [...] nel 1878; nel 1880 fu chiamato come professore straordinario all'università di Gottinga, nel 1884 fu ordinario in quella di Halle, dal 1885 insegnò in quella di Marburgo. Nel 1907-08 fu inviato all'università di Columbia (New-York). Coltivò lo studio ...
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Storico ungherese, nato a Löcse (ora Levoča) nel 1770, morto a Vienna nel 1814. Nonostante la brevità della sua vita, lasciò numerose opere di notevole valore sulla storia d'Ungheria. Sono particolarmente [...] degni di menzione i due lavori fondamentali Geschichte des ungarischen Reichs und seiner Nebenländer, voll. 4, Halle 1797-1804 e Geschichte des ungarischen Reichs, voll. 6, Vienna 1813-1914. ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] all'edizione del Politisches Testament di Melchior von Osse, da lui messo a punto "ad uso del proprio auditorio" in Halle, nel 1717. Si tratta di un testo, risalente al 1556, che viene normalmente considerato il primo testo cameralistico in assoluto ...
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EROPHYLLIS (᾿Εροϕυλλίς)
A. Comotti
Nome di una menade che balla tenendo nella destra un serpente e nella sinistra il tirso su un'anfora a figure rosse da Vulci, del British Museum (E. 253).
Bibl.: W. [...] H. Roscher, in Roscher, I, col. 1339; C. I. G., 8227; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 27; J. C. Hoppin, Euthymides and his Fellows, Cambridge 1917, p. 142, tav. II, 37; C. V. A., British Mus., fasc. III, I c, tav. 2, i; J. D. ...
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Insigne filologo tedesco, operosissimo in molti campi della filologia classica e in particolar modo nello studio dell'oratoria greca. Nato a Osnabrück il 22 gennaio 1843, libero docente a Königsberg nel [...] 1874, era due anni dopo professore effettivo a Kiel, donde passava nell'anno 1892 a Halle, dove mori il 5 marzo 1907. Da una dissertazione sugli scritti retorici di Dionisio d'Alicarnasso si sviluppò l'opera del Blass sull'oratoria greca da ...
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HINRICHS, Hermann Friedrich Wilhelm
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato il 22 aprile 1794 a Karlseck (Oldemburgo) e morto il 17 settembre 1861 a Friedrichroda (Turiugia). Scolaro di Hegel all'università [...] , divenne suo fervente discepolo. Dal 1822 fu professore all'università di Breslavia, donde passò nel 1824 a quella di Halle.
Hegeliano di destra, e cioè intento a una conciliazione delle dottrine del maestro con la teologia tradizionale, H. appare ...
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Thomasius, Christianus (italianizz. Cristiano Tomasio)
Chr. Thomasius
1655
Nasce a Lipsia
1672
Consegue il dottorato a Lipsia
1675-79
Studia giurisprudenza a Francoforte sull’Oder
1679
Torna a Lipsia, [...] una lunga serie di controversie accademiche e politiche, abbandona Lipsia per trasferirsi a Halle, dove gli viene affidato un insegnamento
1694
Viene fondata l’univ. di Halle, che, per suo impulso, diviene il centro del pietismo e dell’Illuminismo ...
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POSTHON (Πόσϑων)
A. Bisi
Nome di un satiro che ha i capelli incoronati di pampini e reca sulla spalla sinistra una fiaccola, su un cratere del museo di Karlsruhe, proveniente da Agrigento, illustrante [...] un kòmos bacchico.
Bibl.: C. I. G., IV, Berlino 1877, p. 115, n. 7454; H. Heydemann, Satyr-und Backchennamen, Halle 1880, p. 13, n. D.; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 2899-2900, s. v. ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...